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Giornata Mondiale contro l’Aids: Bono degli U2 in Australia per l’evento benefico

“Questa è una grande serata, non una notte qualsiasi, è una notte storica e vorrei concluderla, profetizzando che presto assisteremo alla la fine di questo virus terribile che si chiama HIV / Aids”, ha detto il leader degli U2 all’Opera House di Sidney.
A cura di Biagio Chiariello
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Sono tante le popstar che si stanno mobilitando oggi, 1° dicembre, per la Giornata Mondiale contro L'Aids. Oltre alla particolare iniziativa della morte delle star della musica su Facebook per beneficenza, anche Bono Vox, da sempre noto per il suo attivismo negli impegni umanitari, ha deciso di farsi trovare pronto per l'evento. Il cantante degli U2 ha infatti dato il via al  World AIDS Day 2010 in Australia questa settimana invitando le persone a chiedere ai loro governi di fornire un aiuto finanziario più importante per combattere l'AIDS .

Il rocker all'Opera House di Sidney ha esordito: "Questa è una grande serata, non una notte qualsiasi, è una notte storica e vorrei concluderla, profetizzando che presto assisteremo alla la fine di questo virus terribile che si chiama HIV / Aids". Bono, che con gli U2 è  in Australia per il 360 tour che li ha visti in concerto lo scorso ottobre a Roma, oltre ad esortare i politici di tutto il mondo a investire più denaro nella causa,  ha dichiarato che la crisi economica mondiale ha frenato gravemente gli sforzi per combattere il virus.

“I tempi sono duri nel mondo occidentale”, ha affermato il cantante irlandese, “le compagnie che combattono l’HIV sono impegnate in un dura lotta per trovare i finanziamenti”. L’Unicef sta lottando per la prevenzione della malattia tra le e popolazioni africane e nei paesi più poveri. “In tempi di recessione, la gente deve dire ai politici che questo è un problema importante”, ha detto Bono che ha salutato la liberazione di Aung San Suu Kyi, leader democratico birmano rilasciata il mese scorso. “Alcuni pensano che la pandemia è destinata ad esaurirsi e che il lavoro è stato fatto, ma non è proprio così”.

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