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I Foo Fighters continuano anche senza Taylor Hawkins: “Ma saremo una band diversa”

A 8 mesi dalla sua scomparsa, i Foo Fighters hanno annunciato il ritorno sul palco senza il batterista Taylor Hawkins: “Il suo spirito sarà con tutti noi”.
A cura di Vincenzo Nasto
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Dave Grohl e Taylor Hawkins dei Foo Fighters 2022, foto di Rich Fury per Getty Images
Dave Grohl e Taylor Hawkins dei Foo Fighters 2022, foto di Rich Fury per Getty Images

Il 26 marzo scorso, dopo un malore della notte, moriva Taylor Hawkins, uno dei musicisti americani più apprezzati, batterista nei Foo Fighters. La band, raccolta soprattutto nella figura del frontman Dave Grohl, aveva annunciato di interrompere il tour mondiale per elaborare il lutto della morte di Hawkins, ritrovato in un hotel al centro di Bogotà. Da allora è passato un anno, in cui la figura di Hawkins ha ricevuto gli onori e le celebrazioni per un musicista di successo, che ha dovuto appianare negli anni gli scontri con lo stesso Grohl. Nelle ultime ore, proprio sulla pagina Instagram e Twitter del gruppo, è comparsa una dichiarazione congiunta: un messaggio che racchiude nel primo paragrafo il dolore per un anno che ha tragicamente portato via il batterista, ma anche l'annuncio sul futuro della band, proiettati in una nuova direzione.

Il messaggio postato sui social con il ricordo di Hawkins

"Mentre stiamo dicendo addio al più difficile e tragico anno che la nostra band abbia vissuto, abbiamo ricordato quanto dobbiamo essere grati alle persone che ci amano e ci stimano, ma anche alle persone che amiamo che non sono più qui con noi". È così che inizia la dichiarazione ufficiale sui social della band americana, che dopo aver cancellato il tour lo scorso 29 marzo, è ritornata sul proprio profilo per annunciare un nuovo percorso. "I Foo Fighters si sono formati 27 anni fa per rappresentare il potere curativo della musica e la continuazione della vita. E negli ultimi 27 anni i nostri fan hanno costruito una comunità mondiale, un sistema di supporto devoto che ci ha aiutato a superare insieme i momenti più bui". Un luogo diventato anche casa per Taylor Hawkins, non il batterista originale della band, ma tra i più solidi musicisti con cui Grohl è entrato in contatto, come ha ricordato lo stesso frontman in un'intervista. Hawkins ha infatti partecipato alla registrazione di otto album della band e nel 2021, insieme al gruppo, è stato è stato inserito nella Rock and Roll Hall of Fame nel 2021.

Foo Fighters Rock and Roll Hall of Fame del 2021, foto di Dimitrios Kambouris per Getty Images
Foo Fighters Rock and Roll Hall of Fame del 2021, foto di Dimitrios Kambouris per Getty Images

L'annuncio di nuova musica live per i Foo Fighters

Dallo scorso settembre, periodo in cui Hawkins è stato ricordato dalla band con due concerti tributo, uno allo stadio di Wembley a Londra e un altro al Kia Forum di Inglewood, in California, però la band ha maturato un nuovo pensiero: "Senza Taylor, non saremmo mai diventati la band che siamo, e senza di lui sappiamo che saremo una band diversa. Sappiamo anche che voi, i fan, significate tanto per Taylor quanto lui significava per voi. E sappiamo che, quando ci rivedremo, molto presto, il suo spirito sarà con tutti noi ogni sera". La firma dei Foo Fighters, l'annuncio di nuova musica, soprattutto dal vivo come si evince nel comunicato, lascia presagire un continuum di ciò che è accaduto lo scorso settembre. Sul palco non si esibiranno magari Sir Paul McCartney, Nile Rodgers, Alanis Morissette e Mark Ronson intervenuti nei concerti tributo, ma vedremo sicuramente Dave Grohl, Nate Mendel, Chris Shiflett, Pat Smear e Rami Jaffee riprendere il filo del discorso da dove si era interrotto in maniera disgraziata.

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