Fiorella Mannoia e Achille Lauro, il duetto con C’est la vie incanta i Seat Music Awards
Sorpresa sul palco dei Seat Music Awards 2020, la manifestazione musicale condotta da Carlo Conti e Vanessa Incontrada e in onda su Rai1. Nella seconda serata di sabato 5 settembre, ha incantato il duetto inatteso di Fiorella Mannoia e Achille Lauro, nella magica cornice dell’Arena di Verona. I due conduttori hanno annunciato la Mannoia sul palco: l'artista ha iniziato a cantare "C'est la vie", solo in un secondo momento raggiunta da Achille Lauro, autore del pezzo.
Fiorella Mannoia si scusa per le parole sbagliate
Alla fine dell'esecuzione, la cantante si è scusata per aver sbagliato le prime parole della canzone, ammettendo di essersi emozionata (più in basso il video). Il brano "C'est la vie" è il secondo estratto dal quinto album in studio di Achille Lauro "1969", uscito nel 2019 poco dopo il pezzo che portò a Sanremo "Rolls Royce". Il duetto con la Mannoia ai Seat Music Awards svela probabilmente una futura collaborazione tra i due artisti, come loro stessi hanno lasciato intendere sul palco: "La canzone è stata fatta per questo palco ma non solo… Ci saranno cose", "Facciamo spoiler!". L'accoppiata conferma la natura eclettica di Lauro, che di recente è stato corteggiato per un possibile duetto addirittura dalla grande Mina.
Seat Music Awards, la scaletta del 5 settembre
La seconda serata dei Seat Music Awards del 5 settembre, in diretta dall'Arena di Verona, ha lo scopo di raccogliere fondi per sostenere i lavoratori della musica in crisi a causa del blocco degli spettacoli dal vivo. Questo l'elenco degli artisti sul palco: Achille Lauro e Fiorella Mannoia, Annalisa, Malika Ayane, Baby K, Boombadash con Alessandra Amoroso, Gigi D'Alessio, Fred De Palma, Diodato, Giusy Ferreri, Francesco Gabbani, Ghali, Il Volo, Irama, J-AX, Levante, Mahmood, Marco Masini, Ermal Meta, Mika e Michele Bravi, Modà, Fabrizio Moro, Nek, Enrico Nigiotti, Tommaso Paradiso, Pero Pelù, Max Pezzali, Raf e Umberto Tozzi, Francesco RengaRiki, Anna Tatangelo, The Kolors, Enrico Brignano.