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Festival di Sanremo 2020

Festival di Sanremo, Amadeus riporta le nuove proposte in gara: scordatevi Mahmood e Minetti

Amadeus ha annunciato che riporterà i Giovani in gara al Festival di Sanremo, separandola nuovamente dalla gara tra i Big, come avveniva prima della rivoluzione voluta da Claudio Baglioni. Resta la gara su Rai Uno, ma i 5 vincitori non se la vedranno coi Big. Mahmood e Minetti, insomma, resteranno un caso unico nella Storia del Festival.
A cura di Francesco Raiola
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Amadeus ha annunciato che riporterà i Giovani in gara al Festival di Sanremo, separandoli nuovamente dalla gara tra i Big. Che un nuovo conduttore e direttore artistico debba dare la propria impronta a un programma è normale, se quel programma è il Festival di Sanremo lo è ancora di più, ovviamente, e il nuovo presentatore della kermesse ha deciso di mettere mano anche all'idea di Claudio Baglioni che la Rai aveva accolto mettendo a disposizione mezzi e serate su Rai Uno, che quest'anno sarà rivoluzionata. Le serate sulla rete ammiraglia continueranno, ma non serviranno a mandare un paio di giovani tra i Big: da quella sfida uscirà ‘solo' chi sarà meritevole di gareggiare tra le nuove proposte, tornando, insomma, allo schema classico, con le serate di febbraio che si alterneranno tra i Big e i giovani che avranno un vincitore a se stante.

Il caso Mahmood a Sanremo 2020

Mahmood, insomma, resterà un caso isolato nella storia del Festival di Sanremo: lui, il ragazzo sconosciuto al grande pubblico che prima riesce a vincere la gara tra i volti ‘nuovi' della musica italiana e poi, grazie alla sua canzone, "Soldi", scala i sondaggi e capovolge le previsioni arrivando addirittura a prendersi il primo posto della classifica finale, arrivando a diventare il fenomeno musicale dell'anno, in Italia e non solo, anche grazie alla spinta dell'Eurovision Song Contest. Era stata un'intuizione di Claudio Baglioni per dare più spazio e visibilità alle nuove leve, spiegava, dando loro la possibilità di confrontarsi con artisti più noti, un'idea che rivisitava l'edizione del 1998 quando nell'edizione condotta da Raimondo Vianello, Annalisa Minetti vinse prima la gara tra i Giovani e poi quella dei Big.

Ancora Nuove proposte a Sanremo

La Rai, quindi, manterrà la finestra televisiva per i giovani che, però, resteranno relegati in una gara ad hoc. Amadeus, insomma, fa un passo indietro e di lato, e torna alla formula più classica che dà comunque visibilità ma difficilmente potrà avere l'impatto che ha avuto Mahmood: cinque cantanti saranno scelti tra quelli che gareggeranno nella sfida di Rai Uno, due artisti arriveranno, invece, da Area Sanremo e l'ultimo a salire sul palco dell'Ariston tra le nuove proposte sarà il vincitore di Sanremo Young 2019.

L'impatto di Soldi e Ultimo

Sia chiaro, quello dello scorso anno avrebbe potuto essere solo un caso fortuito. Una serie di variabili che si sono allineate alla perfezione portando un prodotto fresco e nuovo a prendersi quello che resta l'appuntamento musicale più importante del Paese, ma avere una controprova sarebbe stato comunque interessante, visto quanto successo. Certo, l'anno prima, nel 2018, c'era stato il successo di Ultimo con "Il ballo delle incertezze", altra vittoria di Claudio Baglioni, ma il cantante romano avrebbe avuto una crescita enorme ma costante (lui e Mahmood sono i veri fenomeni musicali di questi due anni, restando al pop), meno improvvisa e d'impatto come quella del milanese. La causa, probabilmente, è proprio la divisione tra categorie. Fasciarsi la testa prima non ha senso, ovviamente, speriamo che Amadeus mantenga, almeno, il ‘coraggio' di sperimentare qualche suono nuovo, altra novità della scorsa edizione.

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