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Fedez, Moreno, Fabri Fibra: i numeri d’oro del rap 2013

Abbiamo preso la classifica Fimi e fatto un po’ i conti in tasca al rap italiano per capire se è giusto o meno parlare di anno d’oro del rap. E guardando la Top 10 dominata, tra gli altri, da Fedez e Moreno possiamo dire che è senza dubbio così.
A cura di Francesco Raiola
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"Questo è stato l'anno del rap italiano": è senza dubbio una delle frasi che abbiamo più letto in questo 2013 in cui il rap ha conquistato una buona fetta del mercato musicale italiano. Ma quali sono i numeri? Abbiamo preso la classifica ufficiale della Fimi fino alla settimana scorsa per capire quanto i rapper siano stati presenti nella Top10 e con quale peso. Quello che si evince è che in effetti il peso non è indifferente. A farla da padrona, in generale, è la musica leggera, con un po' di rock che ogni tanto fa capolino. Nonostante il record di settimane in cima alla posizione sia di Moreno, il vincitore dell'ultima edizione del talent "Amici", col suo "Stecca", possiamo dire senza dubbio che il re dell'anno sia senza dubbio Fedez, che con "Sig. Brainwash – L'arte di accontentare" resiste in classifica per ben 30 settimane (su 49) altalenando tra le varie posizioni della Top10, uscendone e rientrando improvvisamente dopo varie settimane. Tra quelli che hanno resistito qualche settimana in classifica, poi ci sono i due Dogo Gué Pequeno, col suo "Bravo ragazzo" e Jake La Furia con "Musica Commerciale". Oltre a Fibra, Fedez e Moreno sono due i rapper ad essere stati almeno una settimana al numero 1, ovvero il sardo Salmo con "Midnite" e Emis Killa con "Mercurio", anche lui in classifica per 4 settimane consecutive.

Partiamo dalla sesta settimana, visto che è questa la prima che vede un rapper entrare in Top10. E il rap non potrebbe presentarsi meglio: in prima posizione, infatti, ci va un peso da 90 come Fabri Fibra che col suo "Guerra e pace" rimane in classifica per 4 settimane consecutive scendendo pian piano alla sesta, ottava e nona posizione. Appena esce Fibra, però, fa il suo ingresso, direttamente in prima posizione, Fedez, che riuscirà a mantenere la testa solo per una settimana, ma dalla top 10 non uscirà per un bel po'. Come si sa la settimana d'esordio è quella di maggiori vendite e maggior spinta promozionale e così capita spesso – e capita anche ai rapper – di riuscire a fare capolino in testa o in classifica e poi uscire più o meno mestamente, mentre la cosa complessa è resistere lassù molto tempo. Un esercizio che riesce semplice a nomi già affermati o giovani che si confrontano con un genere più accessibile tipo la musica leggera, meno a generi come il rock (figurarsi quello indipendente, che pure ha portato un gruppo come I Ministri tra i 10) e il rap, appunto (o almeno fino agli anni scorsi). Invece Fedez riuscirà nell'impresa restandoci per 28 settimane consecutive, prima di perdere 10 posizioni e passare dalla 9 alla 19 alla settimana 38 per poi tornare improvvisamente in terza dieci settimane dopo, grazie anche al firmacopie intrapreso pochi giorni fa. Numeri da popstar, insomma, o rapstar, fate voi.

Il 14 maggio, intanto, esce "Stecca", l'album di Moreno, un rapper della scuola di Maria De Filippi. Il botto è annunciato e così l'album entra direttamente in testa alla classifica restandoci per  settimane 9 settimane (solo i Daft Punk riescono a scalzarlo la seconda settimana, ma il secondo posto dura il tempo di sette giorni) per un totale di 18 settimane tra i 10. È sicuramente uno dei casi musicali dell'anno, ma a differenza di Fedez Moreno poteva contare su un traino televisivo non indifferente (benché lo stesso Fedez abbia ammesso lo zampino della De Filippi nel suo successo). A fare capolino per una settimana, invece, sono il cagliaritano Vacca con "Pazienza" in decima posizione, il già citato Clementino in quarta, Coez in nona, Rocco Hunt in quinta, Nitro in quarta e il produttore Fritz Da Cat in ottava. Proprio quest'ultimo ha il merito di riportare in classifica il rap dopo che per una settimana (la 39a) era sparito. "Fritz" è un album che vede la partecipazione di molti dei migliori rapper italiani (Clementino, Fabri Fibra, Salmo, Mondo Marcio, Dargen D'Amico, Tormento, Bassi Maestro e Gué Pequeño).

Dopo Fedez e Moreno è Gué Pequeno il "bravo ragazzo" rimasto più tempo in classifica: sono 7 le settimane in cui l'esponente dei Club Dogo resiste, riuscendo a rientrare anche a mesi di distanza dall'uscita dell'album.

Il finale di anno, però, è di Emis Killa che con "Mercurio", appunto, conquista la prima posizione e resiste per 4 settimane in top 10, mentre sempre in quelle settimane è un altro Dogo, Jake La Furia, a passare un paio di settimane nei piani alti. È interessante anche il dato che non vede nessun rapper mondiale in classifica. L'unico che riesce a entrare è Eminem col suo "The Marshall Mathers LP 2". Eppure non è stato un anno proprio scarso per il rap mondiale (da leggersi americano) e basterebbero tre nomi su tutti per farsi un'idea: "Yeezus" di Kanye West, "Magna Carta… Holy Grail" di Jay Z e "Nothing Was The Same" di Drake. Per Dargen D'Amico, che abbiamo sentito al telefono, il motivo potrebbe essere semplicemente quello della lingua. E non sarebbe strano se pensiamo a quanto siano importanti le parole nel rap.

Per fare un paragone col 2012 basti vedere come  lo scorso anno entrarono in top 10 solo 9 artisti mentre quest'anno sono 14; sono altri, però, i dati che danno l'immagine dell'evoluzione: sono state solo tre le settimane con un album primo in classifica (grazie ai Club Dogo, a Nesli e ai Gemelli Diversi), ma soprattutto le settimane in classifica sono drasticamente minori, ovvero 23 e solo i Dogo (dominatori della stagione rap), Emis Killa (sei settimane) e Nesli sono rimasti in Top 10 per più di tre settimane. Era un inizio, che ha trovato conferma con il botto di quest'anno.

Il rap, insomma, nel 2013 è rimasto in classifica per 32 settimane (dalla 6 alla 38) consecutive e mancandola, oltre alle prime 5, solo altre 3 volte (41, 42, 47). Piazza 12 numero 1 su 49 settimane e per tre volte porta tre artisti tra i primi 10 (nella 23a settimana occupando tre delle prime 4 posizioni) mentre nella 25a settimana sono addirittura 4 in Top 10 (Moreno, Fedez, Gué Pequeno e Coez). Tanti, poi, sono i nomi nuovi che si affacciano al mainstream, alcuni giovanissimi come il 16enne Rocco Hunt, altri con maggiore esperienza, come l'altro campano Clementino.

Quello che è certo, però, è che il fenomeno non pare isolato e vista l'escalation di questi due anni, il 2014 potrebbe essere l'annata definitiva per vedere i rapper occupare stabilmente le classifiche.

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