È morto Avicii, svedese tra i più grandi dj al mondo: aveva solo 28 anni
È morto a Muscat, nell’Oman, il dj svedese Avicii. Tra i più grandi al mondo nel suo settore, aveva solo 28 anni. È stata la famiglia, all’interno di un comunicato, a confermare il decesso avvenuto il 20 aprile 2018. Poche righe redatte dal suo manager hanno confermato la morte del giovane, all’anagrafe Tim Bergling: “È con profondo dolore che annunciamo la scomparsa di Tim Bergling, anche conosciuto come Avicii. Il suo corpo è stato trovato senza vita a Muscat, in Oman, questo venerdì pomeriggio, 20 aprile. La famiglia è devastata dal dolore e vi chiediamo di rispettare il suo bisogno di privacy in questo momento così difficile. Non verranno forniti ulteriori comunicati”. Non sono ancora note le ragioni della morte.
La carriera di Avicii
Dj tra i più apprezzati al mondo, Tim Bergling nacque a Stoccolma l’8 settembre 1989. È stato anche un noto produttore discografico. Iniziò a fare musica quando aveva 18 anni, remixando brani che poi pubblicava gratuitamente su un blog svedese dedicato alla musica elettronica. Fu scoperto nel 2008 da Ash Pournour, che poi divenne il suo manager. Tra le sue hit spiccano Wake me up e Sunshine (con David Guetta) che gli valse la nomination per due Grammy. Trai i dj più influenti e pagati al mondo, si era ritirato circa due anni fa, smettendo di esibirsi dal vivo ma continuando a portare avanti progetti nel ruolo di produttore.
Le ragioni del ritiro
Era il marzo del 2016 quando Avicii annunciò il suo ritiro dalle scene. “Grazie per aver permesso che i miei sogni si realizzassero. sarò grato per sempre per aver potuto vivere tutto questo e ottenere tutto quello che ho grazie all'aiuto del mio amatissimo team e dei miei fan. Grazie a tutti i miei compagni dell'industria per aver costruito un nuovo movimento che ha avuto un successo incredibile in cui sono stato abbastanza fortunato da ritrovarmici nel mezzo” comunicò sul suo blog. Pare che le ragioni alla base della decisione di interrompere gli show dal vivo fossero legate a una forte forma di stress, coincisa con una pancreatite e un intervento alla cistifellea.