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Snoop Dogg ha smesso di fumare: è finita la storia con la marijuana dopo oltre 30 anni d’amore

Snoop Dogg, nelle scorse ore, con un post sul suo profilo Instagram, ha annunciato di voler smettere di fumare: “Rispettate la mia privacy in questo momento”.
A cura di Vincenzo Nasto
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Snoop Dogg, foto di Getty Images
Snoop Dogg, foto di Getty Images

Calvin Broadus, meglio conosciuto come Snoop Dogg, ha annunciato nelle scorse ore, attraverso un post sul suo profilo Instagram, di aver deciso di smettere di fumare: "Dopo molte considerazioni e conversazioni con la mia famiglia, ho deciso di smettere di fumare. Per favore, rispettate la mia privacy in questo momento". Tra i primi a commentare sul profilo Instagram del cantante, c'è anche il figlio della leggenda del reggae Bob Marley, Ro, che ha sodalizzato con la scelta del rapper 52enne, nativo di Los Angeles: "Niente più barbecue dallo zio… la griglia è spenta per la stagione". Snoop Dogg ha legato indissolubilmente l'immaginario della marijuana alla sua carriera musicale, cominciata ufficialmente nel 1992 con l'apparizione in The Chronic, pietra miliare di Dr. Dre.

Come Snoop Dogg ha cambiato il rapporto con la marjiuana nel grande pubblico

Negli anni, il suo rapporto con la marijuana ha più volte ridisegnato il suo immaginario musicale, ma non solo. Snoop ha anche partecipato a film e opere pubbliche con chiari riferimenti alla marijuana: dalla presenza in Half Baked nel 1998 con lo stand-up comedian Dave Chapelle, allo spettacolo L'erba del vicino, distribuito da Netflix, passando per Mac and Devin go to highschool, con la presenza straordinaria di Wiz Khalifa. Proprio con quest'ultimo ha firmato uno dei singoli, diventato un inno al consumo della pianta, dal titolo Young, wild and free. Nella sua carriera, Snoop Dogg ha trasferito la sua relazione con la marjiuana anche sul lato imprenditoriale, fondando nel 2015 la sua azienda di cannabis Leafs By Snoop, lanciando poi una piattaforma d'informazione legata al consumo di cannabis dal titolo Merry Jane. Solo qualche anno prima, nel 2013, aveva rivelato alla rivista GQ di fumare oltre 80 spinelli al giorno.

L'episodio del rollatore professionale e l'arrivo dei nipoti

Negli ultimi anni, tra il 2019 e il 2020, aveva rivelato di aver assunto una "rollatrice professionale", con una paga che si aggirava introno ai 45mila euro l'anno. La notizia non aveva sorpreso i fan per la mole di consumo del rapper, ma solo tre anni più tardi, Snoop aveva commentato la notizia, affermando di aver alzato lo stipendio della dipendente, a causa dell'inflazione che aveva colpito gli Stati Uniti, dopo aver affrontato le conseguenze economiche della pandemia da Covid-19. In un'intervista dello scorso marzo al portale britannico Daily Mail, Snoop Dogg aveva annunciato di aver diminuito le dosi di THC assunte dalla cannabis, anche per l'arrivo dei suoi nipoti: "Essere nonno mi ha cambiato in molti modi. La cosa principale è preoccuparmi di come vivo, di come mi muovo, del tipo di persone con cui sto, perché voglio vedere i miei nipoti invecchiare. L’unico modo in cui posso farlo è prendere misure precauzionali, semplicemente non voglio più fare una cosa del genere al mio corpo. Voglio sopravvivere". C'è anche chi, in molti dopo aver visto l'annuncio del rapper, ha pensato a un'operazione di marketing legata al suo brand, anche se sembra esser arrivata la fine di una relazione d'amore tra il rapper e la marijuana.

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