È arrivata la risposta di Salmo a Luché: il testo e le citazioni di Dove volano le papere
Ci son volute solo 24 ore, ma abbiamo già la risposta di Salmo al dissing di Luché in Estate dimmerda 2. Sul profilo YouTube dell'artista sardo è stato caricato un nuovo brano dal titolo Dove volano le papere, un chiaro riferimento all'ultimo disco del rapper napoletano Dove volano le aquile. La miccia si è accesa e anche Salmo, come Luché, non ha mancato di varcare le linee di confine tra provocazioni musicali e insulti personali. Qui il testo del dissing di Salmo a Luchè Dove volano le papere.
Il testo di Dove volano le papere
Luchè Rest in Peace
Il cocco di mamma si è offeso, senti
Buongiorno oggi smetterai di vivere
Ho certe voci nella testa che mi dicono di uccidere
Tu non sei il re, la tua città è da redimere
Vedi Luchè e dopo muori dal ridere
Yah, mettiti a sedere fra non ce la fai
Chiami il disco "Potere", si perché non ce l’hai
Sei capace di essere incapace nei tuoi live
Mi dispiace, tu che batti me: mai!
Mi ricordo nei cosang eri l’ombra di ntò
Poi sei diventato fashion Bridgitte Bardot
Ora sembri un croissant però quello vuoto
Faccia di cazzo alle tipe gli mando la tua foto
Stamm fort, stamm fort, uso il tuo dialetto si per dirti kitemmuort
Amo la tua città anche se non ci vado più
L'unica cosa che fa schifo di Napoli sei solo tu, azz
Ti sputo in bocca e ti battezzo al micro
Spezzo le ruote del tuo triciclo
Puoi sederti sul mio terzo dito
Ignoranza artificiale, ti hanno costruito
Tu e il tuo amico mafioso del terzo tipo fate schifo
Compri la villa a Miami coi soldi della mala, guarda e impara
Io torno in Sardegna a comprarti la bara
Vorrei imboccarvi con la pala
Siete pesci nel Sahara
Butto l’amo e ci cascate, Niagara (Seh)
Vi spengo al soffio di candele
Io per te sono Carmelo Bene
Dici che rappi ma fallo almeno bene
Per te il mio canto è miserere
Ti brucia il culo fra si vede
Fatti leccare il buco da Dikele
No vabbè SS Magazine dittatori di sto cazzo
Ne ho ancora un paio
Metti il beat che ti sdraio
Ti lascio sulla fronte la mia firma notaio
Hai notato il rosicone da tastiera
Non cancello i tuoi commenti
Io ti cancello la carriera
Complessato, io non piango su sangue versato
Il tuo vuoto artistico l’ho già colmato
Al mio concerto a Napoli hai suonato
Ma dopo di me la gente si chiedeva
M chi cazzo è Luchè?
Te lo spiego imbarazzato
Luca è un cinquantenne stropicciato che vive nel suo passato
Carriato, ma se l’è presa col tipo sbagliato
Io non busso affatto
Ti entro in casa con il carrarmato
Se con le rime che per strada tu prendi le botte
Ti do uno schiaffo e vedi l’arcobaleno di notte
E i tuoi denti come i suoni delle nacchere
Sei tutto chiacchere
Dove volano le papere
Sono il fratello scemo che campa i genitori
I tuoi sono insegnanti di sostegno mica professori
Il ragazzo potrebbe ma non si applica
Di fatti ha difetti alla capacità di autodidattica
Sei rimasto sotto
Sei il nuovo Pino Scotto
Non è capodanno ma ti faccio fare il botto
Ti ho trovato un po’ depresso
Io faccio la pace con gli altri
tu fai la pace con te stesso
stupido!
La risposta di Salmo in Dove volano le papere
L'attesa è durata solo 24 ore: Salmo ha risposto al dissing di Luché in Estate dimmerda 2. Il rapper sardo ha pubblicato da pochi minuti Dove volano le papere, e come per Luché, le provocazioni non si sono fermati al lato musicale. Tra i primi attacchi c'è la questione "Re di Napoli", su cui in passato Luché ha avuto uno scontro anche con Clementino, poi chiarito. L'autore napoletano, che cita il suo titolo in Potere/Il sorpasso, viene attaccato da Salmo quando canta: "Ho certe voci nella testa che mi dicono di uccidere, tu non sei il re, la tua città è da redimere, vedi Luchè e dopo muori dal ridere". L'attacco di Salmo continua, riprendendo il dissing del 2019, sulla capacità nei live dell'artista napoletano per poi attaccare Luché quando canta: "Tu e il tuo amico mafioso del terzo tipo fate schifo, compri la villa a Miami coi soldi della mala, guarda e impara".
I riferimenti nel dissing di Salmo
Com'era accaduto a Luché nel dissing, che aveva abbracciato anche altri concorrenti come gli Arcade Boyz, Capo Plaza e Fedez, anche Salmo non lascia scie, e dopo un attacco nelle sue stories su Instagram negli scorsi giorni, si riferisce di nuovo ad Antonio Dikele Distefano ed Esse Magazine: "Ti brucia il culo fra si vede, fatti leccare il buco da Dikele, no vabbè SS Magazine dittatori di sto cazzo". La seconda strofa è una risposta ai secondi finali del dissing di Luché, in cui veniva ripreso un concerto di Salmo a Napoli, in cui l'artista sardo invitava Luché sul palco. Infatti Salmo specifica: "Al mio concerto a Napoli hai suonato ma dopo di me, la gente si chiedeva ma chi cazzo è Luchè? Te lo spiego imbarazzato".
L'attacco personale di Salmo a Luché
Poi arriva la risposta all'attacco al fratello Sebastiano, che aveva già esposto il suo pensiero su Instagram: "Sono il fratello scemo che campa i genitori". L'attacco familiare viene ribaltato nella barra successiva, quando Salmo canta: "I tuoi sono insegnanti di sostegno mica professori, il ragazzo potrebbe ma non si applica, di fatti ha difetti alla capacità di autodidattica". Il dissing si chiude sul ritorno alla pace con Fedez, quando canta: "Ti ho trovato un po’ depresso, io faccio la pace con gli altri, tu fai la pace con te stesso".