Contro Lady Gaga e la bulimia anche una petizione online
Non s'arrestano le polemiche contro Lady Gaga e la sua esibizione al SXSW, dove, durante un concerto, si è fatta vomitare addosso da una performer, prima di intraprendere un siparietto lesbo a cavallo di un toro meccanico. Quella performance non è piaciuta a Demi Lovato che ha criticato lo spettacolo con una serie di tweet in cui accusava la Mother Monster di rendere glamour i disordini alimentari. Un'accusa alla quale la Gaga non ha risposto, lasciando che fosse l'artista Millie Brown a farlo, commentando i tweet. Nessun inno alla bulimia, ma semplicemente arte, ha risposta la donna, rigettando al mittente le accuse. La Brown aveva bevuto del latte di soia verde che successivamente avrebbe vomitato su una Lady Gaga che stava suonando la batteria in "Swine", coperta da un grembiule bianco.
Intanto, però, la protesta è andata avanti e dopo quel concerto è nata una petizione online che ha quasi raggiunto l'obiettivo delle 10 mila firme (ne mancano, al momento, poco più di 200). La petizione, che chiede lo stop di questa "glamourizzazione" dei disordini alimentari comincia così: "La popstar Lady Gaga una volta ha dovuto combattere contro la bulimia, ma adesso rende glamour la bulimia" e continua "Centinaia di donne muoiono ogni anno per disordini alimentari e molte delle sue fan sono nell'età in cui le donne cominciano a sviluppare questi disordini. lady gaga ha bisogno di riconoscere il danno che potrebbe causare con questo tipo di trovate"
La Gaga ammise nel 2012 di aver avuto problemi di disordine alimentare da quando era adolescente, ma oggi le viene rinfacciato di non riuscire a essere il modello che un'artista del suo calibro dovrebbe essere: "Lady Gaga vuole essere un modello, soprattutto per i giovani – continua la petizione -. Rendere glamour la bulimia ferirà solo i suoi fan e indebolirà la sua musica e il suo messaggio".