Cher: “Lady Gaga e Miley Cyrus? Devono ringraziarmi, ho aperto la porta”
È attesa stasera all'Arena di Verona Cher per duettare assieme a Gianni Morandi nella seconda serata del "Live in Arena" dove canterà il suo ultimo singolo “Woman’s world” e “Bang Bang” assieme a Morandi. Ieri, rispondendo alle domande della stampa, oltre ad aver chiarito che l'Europa non farà parte del suo prossimo tour, che sarà anche il suo ultimo, ha specificato anche un paio di cose a chi le chiedeva delle giovani colleghe Miley Cyrus e Lady Gaga.
Cher, che ha una carriera tale alle spalle da potersi permettere anche le risposte piccate, non se l'è fatta ripetere due volte la domanda sull'eredità che ha lasciato a queste giovani cantante: "Dalle mie parti si dice che c’è qualcuno che apre una porta e poi c’è chi entra e magari la spalanca quel poco di più che permette ad altra gente di entrare. Io ho aperto la porta e ciò mi basta" ha risposto e ha specificato anche quello che è successo con la Mother Monster con cui aveva cominciato una collaborazione finita però in un nulla di fatto. La causa, ha detto Cher, è da rintracciarsi in un risultato finale non all'altezza. Nessuna dietrologia, ma solo un pezzo che non convinceva le due cantanti: “Abbiamo provato le parti vocali di un duetto che sembrava fosse già pronto per entrare nel disco e invece quando abbiamo ascoltato la canzone ci siamo sentite al telefono e, si sa come vanno certe cose, c’era qualcosa che non andava. Simple as that”.
Parole di adorazione anche per un'altra popstar mondiale, ovvero Madonna definita in passato "una stronza da imitare". Per la Ciccone parole d'elogio: "È un'innovatrice – dice Cher – un’artista capace di cambiare il corso della musica e proporre qualcosa di nuovo. Lo ha fatto per ogni disco della sua carriera. Su lei non c’è nulla da dire" e non pone limiti anche a una possibile collaborazione futura: "Mai dire mai". Sperando che non vada a finire come con Lady Gaga.
L'appuntamento, quindi, è per stasera, quando la popstar salirà sul palco dell'Arena di Verona.