Britney Spears vuole denunciare suo padre: “Merito di avere una vita”
Dopo anni di silenzio, Britney Spears si fa sentire e reclama a gran voce libertà. L'artista, che dal 2008 è sottoposta a una condizione di tutela dei suoi beni da parte di suo padre Jamie – l'ormai famosa conservatorship tanto osteggiata dai fan della cantante – ha chiesto di essere ascoltata al telefono dal giudice Brenda Penny della sua condizione, chiedendo di poter tornare ad essere libera, di sposarsi e fare figli, di vivere una vita serena e indipendente e di poter gestire, in buona sostanza, i suoi soldi come preferisce. Da tempo, ormai, in segno di protesta, Spears aveva deciso che non si sarebbe più esibita pubblicamente fino a quando la tutela legale nei suoi confronti non fosse terminata.
Le richieste di Britney Spears
"Ho detto a tutti che andava bene, che io fossi felice. È una bugia, non lo sono, non riesco a dormire, sono arrabbiata e depressa, piango ogni giorno". Sono queste le parole più forti pronunciate dall'artista davanti al giudice che l'ha ascoltata, come riporta Variety, per circa 25 minuti, durante i quali Britney Spears ha spiegato come mai non avesse parlato pubblicamente della questione prima di adesso. Una testimonianza concitata, riportano le cronache, al punto che per due volte la giudice Brenda Penny ha dovuto chiedere alla popstar di parlare con calma, affinché fosse possibile la trascrizione delle sue parole.
"Voglio denunciare la mia famiglia"
"Tutto quello che voglio è poter gestire il mio danaro, mettere fine a questa storia e poter andare in macchina con il mio ragazzo", ha detto Britney Spears, che ha chiesto di essere ascoltata indipendentemente dal parere del suo avvocato difensore e di ridimensionare il percorso di terapia che sta seguendo, oltre ad affermare con chiarezza di voler denunciare la sua famiglia. Aspetto, quest'ultimo, in merito al quale ha raccontato come di recente suo padre, dopo alcuni test psichici andati male, l'abbia costretta a ricoverarsi in una clinica: "Ho pianto al telefono per un'ora e lui ha amato ogni singolo minuto di quella telefonata – ha detto parlando del padre Jamie Spears – Il controllo che ha avuto nel ferire sua figlia, è questo ciò che ha adorato di più".
Il "divieto" di avere figli
La cantante ha quindi raccontato di aver provato a togliere la spirale alla quale è obbligata per evitare gravidanze, senza successo: "Volevo avere un altro figlio, ma mi impediscono di andare da un medico perché non voglio che abbia figli. Di fatto questa conservatorship mi sta arrecando più danni che benefici. Io merito di avere una vita". Al termine della dichiarazione, la giudice ha ringraziato Britney Spears, esaltandone il coraggio per aver voluto parlare di persona davanti alla corte. Ha quindi chiesto all'avvocato della cantante se avesse intenzione di presentare una mozione per "liberare" la sua cliente dalla tutela legale del padre: "Se Britney vuol che lo faccia, lo farò. Finora non me lo ha mai chiesto", ha risposto il legale.
L'ultima sentenza a novembre 2020
Al momento non è stata presa alcuna decisione definitiva, ma che qualcosa stesse cambiando lo si era giù intuito con la sentenza dello scorso novembre, quando veniva sì confermata la tutela del padre su Britney Spears fino a settembre 2021, ma si obbligava contestualmente il padre a condividere il potere con una società finanziaria di recente creazione destinata ad essere partner per quanto riguarda il controllo del patrimonio della figlia e insieme lavorare allo sviluppo di un piano di investimenti a favore della cantante.