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Britney Spears contro il padre: “Si dimetta, basta estorsioni”. Jamie le avrebbe chiesto 2 milioni

Continua la battaglia della popstar contro il padre Jamie Spears. Il processo di rinuncia alla tutela legale andrebbe a rilento, tanto che l’avvocato di lei è intervenuto, rifiutando di pagare una buonuscita di due milioni di dollari: “Se ama sua figlia, il signor Spears dovrebbe dimettersi ora, oggi, prima di essere sospeso”.
A cura di Valeria Morini
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Britney Spears torna ad attaccare il padre Jamie, per voce del suo avvocato Matthew Rosengart. La querelle più chiacchierata degli ultimi anni sulla scena musicale sembra ormai giunta ai capitoli conclusivi. La richiesta del legale della cantante è chiara: Jamie Spears deve sbrigarsi a concludere i passaggi che sanciranno la sua rinuncia alla tutela legale della figlia e deve ritirarsi senza buonuscita. L'uomo avrebbe chiesto due milioni di dollari, un gesto che l'avvocato ha definito senza mezzi termini come un'estorsione.

La dichiarazione del legale di Britney Spears

La battaglia della Spears contro il padre, accusato di tutela abusiva, va avanti da anni. Dopo la nascita del movimento "Free Britney", sostenuto anche da tante star della musica, a metà agosto era arrivata la notizia che finalmente Spears aveva deciso di non essere più il tutore della popstar. Il processo, però, andrebbe a rilento, tanto che Rosengart è intervenuto con forza con una dichiarazione depositata martedì 31 agosto alla Corte Superiore di Los Angeles, come riporta Deadline: "Indipendentemente dal passato, il signor Spears e il suo avvocato sono ora avvisati: lo status quo non è più tollerabile e Britney Spears non sarà vittima di estorsione". Non ci sarà alcun cedimento alla sua richiesta di denaro:

Il palese tentativo del signor Spears di barattare la sospensione e la rimozione in cambio di circa 2 milioni di dollari di pagamenti, oltre ai milioni già raccolti dal patrimonio della signora Spears dal signor Spears e dai suoi soci, è destinato a fallire. L'unica azione onorevole, decente e umana che il signor Spears può scegliere di fare è dimettersi ora, fornire tutte le informazioni necessarie per valutare la sua contabilità e, se le questioni non possono essere risolte consensualmente, cercare di difendere la sua contabilità.

Mathew Rosengart
Mathew Rosengart

Britney Spears "ostaggio" del padre

Rosengart ha parlato a Deadline, paragonando la situazione della Spears a quella di un "ostaggio": "Non si tratta di lui, si tratta del miglior interesse di sua figlia, la legge impone la sua rimozione. Anche mettendo da parte le questioni legali che richiedono la sua pronta rimozione, se ama sua figlia, il signor Spears dovrebbe dimettersi ora, oggi, prima di essere sospeso. Sarebbe la cosa giusta e dignitosa da fare". Rosengart ha suggerito alla corte che il commercialista forense Jason Rubin sostituisca Jamie Spears come tutore legale.

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