Britney Spears accusa suo padre: “Ha sottratto oltre 36 milioni di dollari al patrimonio”
Britney Spears ora passa al contrattacco. Dopo che un tribunaleha messo fine al lungo periodo di tutela legale da parte del padre, la cantante ora accusa Jamie Spears e da quello che emerge nelle ultime ore, prova a riprendersi tutto il maltolto. Stando a quanto riportato da Variety, Britney Spears accusa il padre e i suoi legali di aver sottratto più di 6 milioni di dollari dal patrimonio della figlia nel corso degli anni di tutela. Questo il contenuto di un documento scritto dall'avvocato difensore della cantante, Mathew Rosengart, in risposta alla richiesta di Jamie Spears che la figlia continuasse a pagare le sue spese legali nonostante il tribunale abbia definitivamente sospeso la conservatorship, un istituto legale che ha permesso al padre di Britney Spears di gestire per diversi anni il patrimonio e gli affari di sua figlia, dopo i problemi manifestati dalla donna in termini di equilibrio mentale.
Dal documento stilato da Rosengart emerge come Jamie Spears abbia pagato se stesso "almeno 6 milioni di dollari", ai quali vanno aggiunte le richieste per il pagamento di compensi a dozzine di diversi studi legali per circa 30 milioni di dollari. Soldi che Britney Spears non ha alcun intenzione di dargli, come si legge nel documento: "Il signor Spears dovrebbe pagare le sue spese legali, se ha dissipato i suoi fondi, dovrebbe iniziare a considerare l'ingaggio di consulenti meno esosi".
Jamie Spears voleva lanciare un suo show di cucina in Tv
Nel documento di difesa si racconta del tentativo di Jamie Spears di approfittare della tutela legale su sua figlia per prevalere sul suo staff e "convertire la sua attività nel mondo del catering in una carriera hollywoodiana". E si cita a tal proposito il tentativo di Jamie Spears di lanciare un cooking show tutto suo nel 2015, per il quale avrebbe contattato un consulente musicale in grado di assistere Britney Spears alla realizzazione di una pubblicità per lo stesso programma. Il quadro che emerge da questa ricostruzione è quello di una gestione autocratica di Jamie Spears sul patrimonio della figlia, un atteggiamento attraverso il quale l'uomo avrebbe posto i suoi interessi al di sopra di quelli della figlia.
L'autobiografia della sorella di Britney Spears
Intanto i rapporti tra Britney Spears e i suoi familiari stanno naufragando definitivamente. In queste settimane la sorella più piccola, Jamie Lynn, sta presentando il libro autobiografico dal titolo "Cose che avrei dovuto dire", dal quale la popstar ha espressamente chiesto di essere tenuta fuori dal libro, che "non ha letto e non intende leggere", come è precisato in una lettera indirizzata a Jamie Lynn Spears, anche in questo caso da Rosengart.
Britney Spears attacca sua sorella e la madre: "Dovevo prenderle a schiaffi"
Nelle ultime ore ha fatto molto discutere un post sui social in cui Britney Spears ha parlato proprio della sorella e di sua madre, ricordando il loro atteggiamento di indifferenza nel giorno in cui Britney tornò a casa dopo la fine della relazione con Justin Timberlake. Jamie Lynn aveva allora 12 anni e la cantante ha ricordato un dettaglio particolare, il milkshake preparato da sua madre alla figlia più piccola, mentre quest'ultima guardava la televisione, per descrivere il clima di sostanziale disinteresse nei confronti della sua sofferenza: "Avrei dovuto prendere a schiaffi te e la mamma", scrive la cantante. Affermazioni alle quali Jamie Lynn avrebbe risposto senza mezze misure, come riporta una fonte a lei vicina secondo il Daily Mail, sostenendo che sua sorella stia perdendo definitivamente ogni tipo di controllo.