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Festival di Sanremo 2020

Beppe Vessicchio al Festival di Sanremo 2020, il mitico direttore d’orchestra torna all’Ariston

Dopo l’assenza sul palco dell’Ariston nel 2019, il direttore d’orchestra torna nell’edizione del 2020, come annunciato dal conduttore Amadeus. Per la gioia dei fan di Sanremo, dove il musicista è una vera icona, una presenza rassicurante e “la bacchetta” più celebre e prestigiosa della kermesse.
A cura di Valeria Morini
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A Sanremo 2020, per la gioia dei fan del Festival, sentiremo di nuovo la frase "Dirige l'orchestra Beppe Vessicchio". Perché, è inutile dirlo, non è davvero Sanremo senza l'amatissimo compositore, musicista e direttore napoletano, a tutti gli effetti un'icona della kermesse (ma anche sui social). Dopo la straniante assenza nell'edizione del 2019, in cui fu comunque al Festival per promuovere la sua curiosa iniziativa sull'unione tra musica e ortaggi, eccolo ritornare sul palco dell'Ariston, come annunciato dallo stesso conduttore e direttore artistico Amadeus.

Beppe Vessicchio e la storia del Festival di Sanremo

Vessicchio è la "bacchetta" più famosa del Festival. Ha vinto quattro edizioni come direttore d'orchestra: nel 2000 dirigendo "Sentimento" degli Avion Travel, nel 2003 con "Per dire di no" di Alexia, nel 2010 dirigendo "Per tutte le volte che" di Valerio Scanu e nel 2011 con"Chiamami ancora amore" di Roberto Vecchioni. Presente all'Ariston dal 1990, ha ricevuto il premio come miglior arrangiatore  nel 1994, nel 1997, nel 1998 e nel 2000.

Chi è Beppe Vessicchio: la carriera e le curiosità

Giuseppe Vessicchio, conosciuto come Beppe o anche Peppe, è nato a Napoli il 17 marzo 1956. Ha iniziato la sua carriera musicale realizzando dischi per artisti come Edoardo Bennato o Peppino Di Capri. Poi ha avviato una collaborazione con Gino Paoli, con cui ha scritto "Ti lascio una canzone", "Cosa farò da grande", "Coppi", e ha suonato con il trio cabarettistico dei Trettré. La sua fama è nata con l'assidua carriera sanremese, ma è stato importante anche il suo impegno ad Amici di Maria De Filippi, come insegnante di musica e direttore d'orchestra. Ha scritto "Sogno" di Andrea Bocelli ed è stato arrangiatore per moltissimi artisti, tra cui Elio e le Storie Tese, Zucchero, Ron, Ornella Vanoni. Nel 2017, nel 2018 e nel 2019 ha fatto parte della commissione selezionatrice dei brani dello Zecchino d'Oro. Nel 2018 ha diretto la band rock più grande del mondo, il progetto Rockin'1000. Curiosità: è apparso al cinema nel film "Giggi il bullo"del 1982, con Alvaro Vitali, nel ruolo dell'autista del carro funebre.

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