Al Bano e Romina e la canzone “Raccogli l’attimo”, singolo scritto con Cristiano Malgioglio
Al Bano Carrisi e Romina Power tornano a Sanremo a 24 anni dall’ultima volta in coppia al Festival. Nell’anno che celebra i 50 anni dal loro matrimonio, il cantante di Cellino San Marco e la moglie firmano la reunion con il singolo inedito “Raccogli l’attimo”, scritto con Cristiano Malgioglio, prima canzone lanciata in coppia dai due dal momento in cui sono tornati a esibirsi insieme ‘sfruttando' i brani del loro repertorio.
Il singolo “Raccogli l’attimo”
A 25 anni dall’ultima registrazione in duetto, Al Bano e Romina lanciano il singolo “Raccogli l’attimo” dal palco del Festival di Sanremo. Il brano sarà disponibile in radio e su tutte le piattaforme digitali a partire dal 5 febbraio. A firmare l’arrangiamento della canzone sono Diego Calvetti e Alterisio Paoletti. Il singolo dà il titolo all’album che sarà pubblicato il 7 febbraio 2020. Oltre a quello presentato nel corso della prima serata di Sanremo 2020, il disco conterrà l’inedito “Cambierà”, due canzoni messicane adattate in italiano “La luce che hai” e “Una canzone complice”, una nuova versione de “Il ballo del qua qua” e il cavallo di battaglia “A message”. Al Bano, invece, canterà “Madre Mia”, “Per troppo amore”, “Fuori pericolo” e “Il piano degli ulivi”.
Al Bano e Romina a Sanremo 2020
In un’intervista rilasciata a qualche giorno dal fischio di inizio del Festival, Romina ha commentato così l’affetto tributato dal pubblico alla coppia musicale che forma con l’ex marito: “Era quasi impossibile che non si affezionasse a noi, è una storia che è diventata un po’ di tutti da quando eravamo giovanissimi, la gente ci ha seguiti passo dopo passo. Poi il fatto di cantare insieme, anche le nostre voci è come se si fossero ‘sposate’, insomma pure in musica c’è una bella armonia”. Il legame sul palco si tradurrebbe in una vicinanza anche nella vita reale:
La complicità è vera, reale, siamo due compagni di lavoro che si divertono moltissimo. Anche perché non c’è mai stata l’ombra della routine: mai una volta che ci siamo detti “uffa, si canta anche stasera”.