47 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Venduto all’asta il cappello di feltro di Michael Jackson che ha indossato nel primo moonwalk

È stato venduto all’asta nelle scorse ore il cappello di feltro nero di Michael Jackson, diventato iconico anche grazie all’esibizione con il moonwalk nel 1983.
A cura di Vincenzo Nasto
47 CONDIVISIONI
Michael Jackson, foto di Bryan Bedder e Vince Bucci per Getty Images
Michael Jackson, foto di Bryan Bedder e Vince Bucci per Getty Images

Nelle scorse ore, al Hotel Drouot di Parigi, è stato venduto uno dei pezzi più interessanti della collezione di accessori di Michael Jackson: il suo cappello di feltro nero, protagonista nella simbologia del cantante statunitense e presente già dal 1983. Infatti, come raccontato dalla galleria Artpeges, che ha avuto l'incarico di organizzare l'asta di oltre 200 cimeli dell'autore, il cappello è diventato un'icona grazie alla sua esibizione a Detroit in quell'anno, per festeggiare il 25esimo anniversario dell’etichetta Motown. Jackson infatti, all'inizio dell'esibizione con Billie Jean, gettò via il cappello, per esibirsi poi alla fine del singolo con il moonwalk, una delle signature move della sua carriera coreografica. L'esibizione assunse un valore maggiore quando la sua performance venne trasmessa un mese dopo in diretta televisiva, sulla NBC. Un uomo nel pubblico, che risponde al nome di Adam Kelly, raccolse il cappello lanciato da Jackson durante l'esibizione, e dopo diversi anni in cui lo ha conservato come un cimelio storico, ha incominciato a viaggiare in mano a collezionisti privati, fino ad arrivare a Parigi.

L'asta per il cappello e cosa ha influenzato il prezzo

Il cappello, modello Fedora di lana e foderato in seta, era sicuramente il cimelio più prezioso dell'intera collezione, acquistato per una cifra intorno ai 78mila euro. Come ha spiegato il direttore generale della galleria parigina Artpéges, si poteva attendere anche un prezzo notevolmente maggiore per il cimelio, ma negli anni due aspetti hanno privato di una parte del valore economico il cappello: da una parte l'ingente vendita di falsi che è avvenuta dalla scomparsa nel 2009 di Jackson all'età di 50 anni. Dall'altra parte, ha sicuramente influenzato la narrazione mass-mediatica su accuse e processi per pedofilia affrontati dal cantante negli ultimi anni della sua carriera. Il più famoso è stato il processo penale del 2005 tenutosi presso il tribunale superiore della contea di Santa Barbara a Santa Maria, in California, in cui il cantante americano è stato accusato di aver molestato Gavin Arvizo, un ragazzo che Jackson aveva aiutato a guarire dal cancro e che aveva tredici anni al momento del presunto abuso. Jackson fu rinviato a giudizio per dieci capi d'accusa, per poi, quattro mesi dopo l'inizio del dibattito, esser ritenuto non colpevole dalla giuria per tutti i capi d'accusa.

La differenza tra i cimeli di Jackson e il pianoforte di Freddie Mercury

Cifre contenute quindi per un cimelio che rappresenta uno degli abiti di scena più iconici della leggenda del rock n'roll: basti pensare a ciò che è accaduto solo qualche settimana fa, quando attraverso la casa d'aste Sotheby's, erano stati venduti alcuni dei cimeli più importanti di Freddie Mercury, dopo la decisione da parte di Mary Austin di aprire al pubblico l'abitazione di Garden Lodge a Kensington. Tra le reliquie più importanti del frontman dei Queen, una delle aste economicamente più fruttuose ha avuto come oggettoil pianoforte con cui ha composto Bohemian Rhapsody. Lo Yamaha Grand 2, uno dei primi pianoforti Yamaha dell'epoca, è stato battuto per un prezzo vicino ai due milioni di euro.

47 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views