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Vasco Rossi tra web, tecnologie e … Teletubbies

Vasco Rossi adora il web, lo ha dimostrato continuamente nel corso della sua carriera recente diventando uno dei primi artisti ad utilizzare la Rete per promuovere musica e molto altro. Ma il Blasco non ha solo fan …
A cura di Biagio Chiariello
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Non sta certo a noi dire che quello tra Vasco Rossi e il web è un rapporto ormai idilliaco. La presenza del cantante emiliano sui social network e sulla Rete risale a diversi anni fa: è stato infatti uno dei primi a pubblicare i suoi album, oltre che nei negozi "tradizionali", anche su quelli digitali, quando Internet era ancora materia nota a pochi. Il Blasco è stato anche uno dei primi artisti a lanciare un canale video su Youtube (che ad oggi conta quasi 20.000 iscritti). Per non parlare del suo sito ufficiale: basta un'occhiata per capire che è uno dei più attendibili in Rete, sia dal punto di vista grafico che dei contenuti.

Ma in realtà non è solo per lanciare il videoclip musicale di turno o per promuovere i suoi lavori discografici che Vasco Rossi ha sancito questa stretta relazione col web. A ben vedere i filmati che circolano sulla Rete il cantante di Vivere o Niente è un vero e proprio patito delle tecnologie audiovisive e non solo. Diversi gli esempi in tal senso: dal video in cui testa un "vibratore cervicale" a quello in cui sta "Skypeando" con Tania Sachs (sua storica Ufficio  Stampa), dal filmato in cui presenta l' "ospite d'eccezione" a casa sua, Milena Gabanelli, conduttrice di Report, a  quello in cui dimostra a modo suo di non aver gradito le critiche a seguito della sua caduta sul palco durante un concerto a Caserta.

Ma Vasco Rossi non ha solo fan: così su YouTube possiamo trovare anche video irriverenti creati dagli utenti in cui lo troviamo fianco a fianco ai Teletubbies mentre corre e gioca con loro, oppure filmati sbeffeggianti contro i suoi testi non sempre originalissimi, in cui canta fino all'esaurimento "Più su, più giù". Per non parlare delle parodie delle sue canzoni. Una su tutta: quella dei Gem Boy che hanno coverizzando "Ad ogni costo", che poi è a sua volta la cover di "Creep" dei Radiohead.

Ma si sa che il Blasco o lo si ama o lo si odia. Su Facebook ha fatto "sold out", come accaduto già per le prime due tappe del Live Kom 2011: oltre 2 milioni di “Mi Piace”. Ma chissà se sono tutti suoi fan …

Vasco e il vibratore cervicale:

http://www.youtube.com/watch?v=JSHp8PtNOk0&feature=related

"Skypeando" con Tania Sachs

http://www.youtube.com/watch?v=ko0QfxjF8cs&feature=related

Il dito medio dopo la scivolata di Caserta:

I Gem Boy nella cover demenziale di Ad Ogni Costo:

http://www.youtube.com/watch?v=JrcJe0Uad-g
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