Vasco attacca Ligabue: ”Ne devi mangiare di polenta prima di confrontarti con me”
Fuoco e fiamme sul profilo Facebook di Vasco Rossi. Alle 20 di domenica 10 aprile sul canale ufficiale del cantante 59enne è apparso il seguente messaggio: "Caro Liga, quando avrai scritto anche tu quasi duecento canzoni e avrai pubblicato 16 album inediti potrai essere messo sul mio stesso piano. Devi mangiare ancora un po' di polenta prima di poterti confrontare con me.
L'unica sfida che accetto è un duello all'ultimo s-a-ound, la mattina all'alba, dietro il convento delle Carmelitane Scalze. Lascio a te la scelta delle armi. Ricorda che io sparo solo al cuore ". Il messaggio era corredato da una piccola foto di qualche anno fa di Vasco Rossi e Ligabue intenti a dialogare.
Un attacco quanto mai inspiegabile visto che tra i due re del rock italiano non c'è mai stata rivalità artistica. Inutile dire che i fan dei reciproci cantanti sono intervenuti attraverso forum, blog e siti ufficiali a suon di messaggi più o meno duri nei confronti dell'uno e dell'altro musicista. Molti coloro che sin dal primo momento non hanno creduto all'autenticità del post. Contattato anche Claudio Maioli, manager di Ligabue, che oggi sarà al Parlamento Europeo per parlare ai giovani.
A sciogliere i dubbi è intervenuta Tania Sachs, leggendario ufficio stampa di Vasco, attraverso un comunicato: "È comparso improvvisamente un post che secondo noi non è stato scritto da Vasco ed è quindi erroneamente attribuito a lui. L'abbiamo cancellato dalla bacheca ma improvvisamente ce lo siamo ritrovati in una parte meno evidente della pagina ufficiale. Riteniamo sia qualcuno che ha voluto fare uno scherzo a tutti e due, anche se ancora non abbiamo scoperto chi è stato".
Una trovata goliardica tuttavia discutibile, dunque, da parte di uno incerto fan di Vasco Rossi che ha voluto stimolare un po' la partecipazione dei vari supporter, in vista degli appuntamenti estivi che vedranno impegnati Vasco Rossi in tour a partire dall'11 giugno all'Heineken Jammin' Festival e Ligabue col Concerto Campovolo 2011.
