Tricky contro i giudici dei talent: “Fate vedere voi di cosa siete capaci”
Headliner del prossimo Neapolis Festival 2013 all’Arenile Reload di Napoli, l'artista inglese Tricky dei Massive Attack si è espresso duramente nei confronti dei giudici dei talent show. Nello specifico Tricky si è scagliato contro Simon Cowell, ideatore del format di X Factor importato in tutto il mondo. Durante un'intervista a Noisey Tricky nome d'arte di Adrian Thaws, ha sinceramente sfidato i cosiddetti "giudici" e coach a mostrare le proprie capacità, in una sfida in cui è pronto a scendere in campo personalmente.
Tricky rinato con l'album "False Idols" – L'artista, che ha pubblicato il suo ultimo lavoro discografico dal titolo "False Idols” che riprende il nome della sua etichetta indipendente, aveva recentemente confessato di sentirsi libero: "Si tratta del primo album di cui posso ritenermi orgoglioso dopo tanto tempo. Finalmente ho lavorato a modo mio, senza cercare di accontentare etichette o gusti che non mi interessano. Stavo cercando di dimostrare qualcosa alla gente, cercando di fare qualcosa per compiacere gli altri e anche me stesso".
Chi è Cowell per decidere chi ha talento e chi non ne ha? L'ex re del trip pop Tricky, in tema di falsi idoli, ha sdoganato, a parer suo personaggi come Barack Obama, che giudica come "degno erede di Bush" e Thom Yorke, che a suo dire è acclamato come un Dio ma in realtà non ha mai compiuto alcuna azione "rivoluzionaria". E ha avuto una "buona parola" anche per Simon Cowell che ha sfidato apertamente:
Mi piacerebbe andare a X Factor e lasciare che tutti esprimano un loro giudizio su di me. Poi direi ai giudici: "Bene, adesso sapere che c'è? Io e voi avremo un'intera giornata in studio a disposizione. Registreremo un EP, ascolteremo il risultato delle session e giudicheremo cosa avrete fatto voi e cosa avrò fatto io".
Cowell? Chi è questo tizio e che diritto ha per decidere chi ha talento e chi non ne ha? Che criteri segue per elaborare le sue opinioni? Sapete chi è? Uno che ha un pessimo gusto nel vestire.