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Tornano i Tokio Hotel: come è cambiata la band tedesca in 10 anni (Foto)

I Tokio Hotel usciranno l’8 ottobre con il loro nuovo album “King of Suburbia”, a quasi 10 anni dal loro esordio tedesco. Ma com’è cambiata, in questi anni, uno dei fenomeni musicali e giovanili degli anni 2000?
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Quando nel 2005 i Tokio Hotel passarono dall'essere un gruppo che cominciava ad acquistare una certa notorietà in Germania al decollo mondiale, i 4 componenti del gruppo erano ancora minorenni. Perfetti 16enni che sposavano molto bene l'idea di boyband emo che li avrebbe portati in cime alle classifiche di vendita di tantissimi paesi, uscendo dai confini nazionali e, ovviamente, traducendo in inglese gli album che li avevano spinti a diventare fenomeni (e star) nel loro Paese. Quello dei Tokio Hotel fu un fenomeno incredibile, che a guardarlo adesso quasi non ci si crederebbe, soprattutto se si ripercorrono questi ultimi anni in cui i gemelli Bill e Tom Kaulitz, Georg Listing e Gustav Schäfer sono stati lontani dai palcoscenici per volontà propria, vedendo la loro fama scavalcata a destra dai vari One Direction e 5 Seconds of Summer, giusto per non dimenticare che, in fondo, quello delle boy band è un fenomeno che non tende a placarsi (e il fatto che i 1D sia il gruppo più venduto dello scorso anno sta là a ricordarcelo).

Dopo quasi 10 anni dal loro esordio tedesco e poco meno da quello internazionale i Tokio Hotel tornano con un nuovo album, "King of Suburbia", che li rigetterà dopo il periodo di reclusione forzata, nel mondo dello showbiz. Un mondo che, nel frattempo, rispetto all'uscita del loro ultimo album "Humanoid" del 2009, è molto cambiato sia a livello discografico che di industria e chissà se i tedeschi riusciranno a riconquistare i fan che erano cresciuti con loro e/o ad appropriarsi di fette di pubblico nuovo. Intanto, quello che è certo, è che sono cresciuti e si vede in tante cose: lo si vede dalle foto che li mostrano ormai non più adolescenti, ma con una continua predisposizione al dark, da quel sound che si rifà chiaramente ai Daft Punk (con spruzzate di "The Rhythm of the Night), e dal loro outfit.

Tokio-Hotel-Cover-singolo
La cover di "Love Who Loves You Back"

Famosi per i tratti delicati e quasi androgini, per le capigliature emo e i vestiti dark, la band è cresciuta, ovviamente, qualcosa lo hanno conservato, molto lo hanno cambiato, adeguandosi ai tempi che corrono. L'esempio lampante è la cover esplicita dell'ultimo singolo, che tanto ha fatto parlare. Il singolo di lancio del nuovo album è "Love Who Loves You Back" e la sua copertina, che mostra una mano femminile su un mouse, è chiaramente ammiccante, rifacendosi – nel caso assurdo non l'abbiate ancora capito – a una vagina.

Ecco una gallery per capire come sono cambiati i Tokio Hotel in questi 10 anni.

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