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Testo e significato di Welcome to Favelas, il ritorno di Speranza dopo il tour annullato

A quasi tre anni dal disco d’esordio “L’ultimo a morire”, Speranza ritorna con un nuovo street banger: sullo sfondo il quartiere. Qui testo e significato.
A cura di Vincenzo Nasto
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Speranza 2023, foto di Comunicato Stampa
Speranza 2023, foto di Comunicato Stampa

Il 16 ottobre 2020 usciva "L'ultimo a morire", esordio discografico di Speranza, nome d'arte di Ugo Scicolone, tappa finale di un viaggio che negli ultimi due anni l'aveva portato tra le collaborazioni più interessanti dei big del rap game, ma non solo. La presentazione dell'album con "Iris", i vari episodi come "A la muerte" con Tedua e "Takeo Ischi" con Massimo Pericolo, avevano predetto un percorso in ascesa per il rapper casertano di origini francesi: una direzione che si è interrotta già nella distribuzione live del progetto, negata dal Covid-19, con ulteriori rinvii del tour, destinato poi a esser cancellato dallo stesso artista, con una dichiarazione vera sui social. Il silenzio e poi una data: il 20 gennaio, comunicata sui social e in sottofondo una produzione di Don Joe. Si tratta di "Welcome to favelas", il nuovo singolo di Speranza, che solo due anni fa aveva annunciato, in un'intervista a Fanpage.it, di aver già pronto un nuovo disco dopo "L'ultimo a morire": è arrivato il momento di ascoltarlo.

Il significato di Welcome to favelas

"Welcome to favelas" potrebbe rappresentare un reminder per chi aveva dimenticato tutto il lavoro prodotto da Speranza negli anni precedenti, dopo il silenzio pandemico e la decisione di annullare il tour del disco d'esordio. Il timbro vocale sembra esser sopravvissuto al tempo che passa, e l'immaginario di Speranza non cambia, si evolve: il quartiere, come nella saga "Spall a sott" ritorna al centro del racconto, e come in passato, il male sembra risolversi con il male. Non c'è vanto della violenza, proprio la normalizzazione prodotta da Speranza rende più spietata e concreta la narrazione, anche con contrasti come: "Andiamo rubare nei treni, ti gratti la fe**a a Miami. Salutai l’amico Fritz, erano le quattro, alle sette era morto. Zero, otto, due re, chiusa una porta, si apre col piede di porco". Il racconto del suo quartiere e della sua regione è più visibile nella seconda strofa come quando canta: "Voti di scambio, welcome in Campania, vendiamo neve per un posto al sole, sono popolare come la mia zona". Speranza ritorna con uno street banger con pochi riferimenti in francese, un habitué della sua scrittura, un cambio di passo per questo singolo che però non toglie nulla al racconto di "Welcome to favelas".

Il testo di Welcome to Favelas

Non siamo stranieri ma alieni
La cité mi chiama talieni
Andiamo rubare nei treni
Ti gratti la fe**a a Miami
Salutai l’amico Fritz
Erano le quattro
Alle sette era morto
Zero, otto, due re
Chiusa una porta
Si apre col piede di porco
(Clan)
Quale guerra dei vicoli
Se m’incazzo mi prendo Tripoli
Resto nel perimetro a fumare polline
(Uff! Uff!) (Clan)
Case, case, caserta-ra-ta-ta
Mili, mili, mili, milanese
Come Walid io c’ho in mano la situa
Frat’ a me già sai
(Clan)
Io non ho niente da perdere
(Clan)
Prima la davano in capsule
(Clan)
Io mi adeguo, tu rimani muto
Bracciale alla caviglia
Sono detenuto
(Clan)

Pensa se perdo la calma mò
Entro in un negozio e poi faccio bang!
Pensa se vendo il fucile a un altro
Mi canta e pó jamme ‘nda stessa cella
Welcome to favelas
buonasé
Welcome to favelas
buonasé
Welcome to favelas
buonasé
Welcome to favelas
buonasé

Pensa se perdo la calma mò
Entro in un negozio e poi faccio bang!
Pensa se vendo il fucile a un altro
Mi canta e pó jamme ‘nda stessa cella
Welcome to favelas
buonasé
Welcome to favelas
buonasé
Welcome to favelas
buonasé
Welcome to favelas
buonasé

Rappi da vent’anni
Levati dal cazzo
Ai nuovi devi fare spazio
Pezzi di crack a terra come i puzzle
Mentalità kamikaze
Giuriamo amicizia nei rituali
Subito faccio arrivo in Lituania
Cambio di cella per cambiare aria
Voti di scambio
Welcome in Campania
Vendiamo neve per un posto al sole
Sono popolare come la mia zona
Non fare il padrino vicino al padrone
Non fare zahma, non fare zahma
La mia zingara non è pu**ana
La mia zingara è una Di Silvio
Castelvolturno sembra la Tanzania
Gang! Frà ti do un consiglio
Fammi l’articolo che me ne vado, khey
(Clan)
Statti al poligono sennó si fà sul serio
(Clan)
Praticante, delinquente
A cumanamm’ nuje
(Clan)
Nique ta daronne
Vedo lampeggiare nei momenti bui

Pensa se perdo la calma mò
Entro in un negozio e poi faccio bang!
Pensa se vendo il fucile a un altro
Mi canta e pó jamme ‘nda stessa cella
Welcome to favelas
buonasé
Welcome to favelas
buonasé
Welcome to favelas
buonasé
Welcome to favelas
buonasé

Pensa se perdo la calma mò
Entro in un negozio e poi faccio bang!
Pensa se vendo il fucile a un altro
Mi canta e pó jamme ‘nda stessa cella
Welcome to favelas
buonasé
Welcome to favelas
buonasé
Welcome to favelas
buonasé
Welcome to favelas
buonasé

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