Testo e significato di Welcome to Favelas, il ritorno di Speranza dopo il tour annullato

Il 16 ottobre 2020 usciva "L'ultimo a morire", esordio discografico di Speranza, nome d'arte di Ugo Scicolone, tappa finale di un viaggio che negli ultimi due anni l'aveva portato tra le collaborazioni più interessanti dei big del rap game, ma non solo. La presentazione dell'album con "Iris", i vari episodi come "A la muerte" con Tedua e "Takeo Ischi" con Massimo Pericolo, avevano predetto un percorso in ascesa per il rapper casertano di origini francesi: una direzione che si è interrotta già nella distribuzione live del progetto, negata dal Covid-19, con ulteriori rinvii del tour, destinato poi a esser cancellato dallo stesso artista, con una dichiarazione vera sui social. Il silenzio e poi una data: il 20 gennaio, comunicata sui social e in sottofondo una produzione di Don Joe. Si tratta di "Welcome to favelas", il nuovo singolo di Speranza, che solo due anni fa aveva annunciato, in un'intervista a Fanpage.it, di aver già pronto un nuovo disco dopo "L'ultimo a morire": è arrivato il momento di ascoltarlo.
Il significato di Welcome to favelas
"Welcome to favelas" potrebbe rappresentare un reminder per chi aveva dimenticato tutto il lavoro prodotto da Speranza negli anni precedenti, dopo il silenzio pandemico e la decisione di annullare il tour del disco d'esordio. Il timbro vocale sembra esser sopravvissuto al tempo che passa, e l'immaginario di Speranza non cambia, si evolve: il quartiere, come nella saga "Spall a sott" ritorna al centro del racconto, e come in passato, il male sembra risolversi con il male. Non c'è vanto della violenza, proprio la normalizzazione prodotta da Speranza rende più spietata e concreta la narrazione, anche con contrasti come: "Andiamo rubare nei treni, ti gratti la fe**a a Miami. Salutai l’amico Fritz, erano le quattro, alle sette era morto. Zero, otto, due re, chiusa una porta, si apre col piede di porco". Il racconto del suo quartiere e della sua regione è più visibile nella seconda strofa come quando canta: "Voti di scambio, welcome in Campania, vendiamo neve per un posto al sole, sono popolare come la mia zona". Speranza ritorna con uno street banger con pochi riferimenti in francese, un habitué della sua scrittura, un cambio di passo per questo singolo che però non toglie nulla al racconto di "Welcome to favelas".
Il testo di Welcome to Favelas
Non siamo stranieri ma alieni
 La cité mi chiama talieni
 Andiamo rubare nei treni
 Ti gratti la fe**a a Miami
 Salutai l’amico Fritz
 Erano le quattro
 Alle sette era morto
 Zero, otto, due re
 Chiusa una porta
 Si apre col piede di porco
 (Clan)
 Quale guerra dei vicoli
 Se m’incazzo mi prendo Tripoli
 Resto nel perimetro a fumare polline
 (Uff! Uff!) (Clan)
 Case, case, caserta-ra-ta-ta
 Mili, mili, mili, milanese
 Come Walid io c’ho in mano la situa
 Frat’ a me già sai
 (Clan)
 Io non ho niente da perdere
 (Clan)
 Prima la davano in capsule
 (Clan)
 Io mi adeguo, tu rimani muto
 Bracciale alla caviglia
 Sono detenuto
 (Clan)
Pensa se perdo la calma mò
 Entro in un negozio e poi faccio bang!
 Pensa se vendo il fucile a un altro
 Mi canta e pó jamme ‘nda stessa cella
 Welcome to favelas
 buonasé
 Welcome to favelas
 buonasé
 Welcome to favelas
 buonasé
 Welcome to favelas
 buonasé
Pensa se perdo la calma mò
 Entro in un negozio e poi faccio bang!
 Pensa se vendo il fucile a un altro
 Mi canta e pó jamme ‘nda stessa cella
 Welcome to favelas
 buonasé
 Welcome to favelas
 buonasé
 Welcome to favelas
 buonasé
 Welcome to favelas
 buonasé
Rappi da vent’anni
 Levati dal cazzo
 Ai nuovi devi fare spazio
 Pezzi di crack a terra come i puzzle
 Mentalità kamikaze
 Giuriamo amicizia nei rituali
 Subito faccio arrivo in Lituania
 Cambio di cella per cambiare aria
 Voti di scambio
 Welcome in Campania
 Vendiamo neve per un posto al sole
 Sono popolare come la mia zona
 Non fare il padrino vicino al padrone
 Non fare zahma, non fare zahma
 La mia zingara non è pu**ana
 La mia zingara è una Di Silvio
 Castelvolturno sembra la Tanzania
 Gang! Frà ti do un consiglio
 Fammi l’articolo che me ne vado, khey
 (Clan)
 Statti al poligono sennó si fà sul serio
 (Clan)
 Praticante, delinquente
 A cumanamm’ nuje
 (Clan)
 Nique ta daronne
 Vedo lampeggiare nei momenti bui
Pensa se perdo la calma mò
 Entro in un negozio e poi faccio bang!
 Pensa se vendo il fucile a un altro
 Mi canta e pó jamme ‘nda stessa cella
 Welcome to favelas
 buonasé
 Welcome to favelas
 buonasé
 Welcome to favelas
 buonasé
 Welcome to favelas
 buonasé
Pensa se perdo la calma mò
 Entro in un negozio e poi faccio bang!
 Pensa se vendo il fucile a un altro
 Mi canta e pó jamme ‘nda stessa cella
 Welcome to favelas
 buonasé
 Welcome to favelas
 buonasé
 Welcome to favelas
 buonasé
 Welcome to favelas
 buonasé
 
		 
			 
			 
  