Testo e significato di Rumore, Ariete racconta i silenzi di un amore e la paura di perdersi
Dopo esser stata protagonista sul palco di Sanremo con il brano Mare di Guai, Ariete è arrivata alle porte del suo secondo disco, dopo il grande successo di Specchio nel 2022, primo episodio ufficiale dopo l'Ep 18 anni che l'aveva svelata anche al grande pubblico. A una settimana dall'uscita di La notte, la cantautrice ha pubblicato il terzo singolo estratto dal disco, Rumore, che segue il successo sanremese e Un'altra volta, pubblicato lo scorso 19 maggio. Il brano, prodotto da D'Amore, nome d'arte di Daniele Razzicchia, è una ballad chitarra e voce, in cui Ariete riesce a raccontare una relazione d'amore, cresciuta attraverso i silenzi. La paura di perdersi viene resa vivida anche nelle battute finali della canzone, in cui è stata inserita una conversazione tra la protagonista e la propria partner spaventata, che afferma: "Non voglio perderti, te lo giuro". Qui il testo e il significato di Rumore.
Il testo di Rumore
Ho capito di amarti in un giorno d’estate
Tra la voglia e la forza nei tuoi gesti affrettati
Ho capito di amarti perché ho avuto paura
Così tanta paura che ti ho lasciato le mani
Amore, in silenzio noi facciamo più
Rumore di una strada di centro città
Non cambierà
Non cambierà
E quando ti svegli la mattina
I tuoi occhi profondi mi parlano
Le tue guance, le tue nuvole candide
Sei sempre più triste il pomeriggio
Soffocata da pensieri scomodi
Tipo il mondo, i tuoi mostri più timidi
E aspetto sveglia quando non sei a casa
Dormire non ha senso senza te, sai già cos’è
Amore, in silenzio noi facciamo più
Rumore di una strada di centro città
Amore, in silеnzio noi facciamo più
Rumore di una strada di centro città
Non cambierà
Non cambiеrà
Non voglio perderti, te lo giuro
Le mie forze sono
Sono bloccata qua
Il significato di Rumore
A sette giorni dall'arrivo del secondo album ufficiale di Ariete, la giovane cantante romana anticipa il terzo singolo, estratto da La notte. Infatti, dopo Mare di guai, presentato sul palco del Festival di Sanremo e Un'altra ora, pubblicato lo scorso 19 maggio, Rumore rappresenta una ballad intima, chitarra e voce. Al centro del racconto Ariete pone un rapporto d'amore, nato dai "gesti affrettati" e attraversato dai silenzi che "fanno più rumore di una strada in città". Ariete riempie di piccoli particolari la quotidianità descritta, dal risveglio mattutino all'attesa prima di dormire, come quando canta: "Dormire non ha senso senza te, sai già cos’è". Nell'outro del brano, appare una conversazione tra la protagonista e la sua partner spaventata, che afferma: "Non voglio perderti, te lo giuro", mentre Ariete chiude il brano con "Sono bloccata qua". La fotografia di un amore che si rincorre e che nel silenzio trova la sua serenità.
La dedica di Ariete su Instagram
In un post su Instagram di alcuni giorni fa, Ariete ha raccontato la genesi del brano, scritta qualche mese prima della pubblicazione: "Qualche mese fa ho scritto una canzone che parla del silenzio e l’ho chiamata rumore. Sarà perché a me il silenzio affascina e ho imparato a non temerlo più, sarà perché è più forte delle parole, o perché amo contraddirmi ma ci tengo a rimanere sempre me stessa. Alcuni di voi l’hanno capito, sono cresciuta, spesso siamo cresciuti insieme come una famiglia: gli ultimi 3 anni sono stati un vortice di emozioni, alti e bassi, nuove esperienze e traguardi". Ariete allude all'arrivo di un nuovo disco, a un anno da Specchio e dopo l'avventura al Festival di Sanremo con Mare di guai: "Credetemi quando dico che per me da stanotte parte, per l’ennesima volta, una nuova vita. Rumore è come me: diretta, semplice, figlia di una bambina innamorata, di una pischella che ama la musica nella sua semplicità, senza competizione. Sono qui per ricordarvi dunque di esplorare sempre le cose nuove, ma di poggiare la testa solo sulla spalla che rappresenta quelle vere, sincere, di cui vi fidate. Io mi fido della mia musica, di chi lavora con me, di rumore, di voi. E da oggi è tutta vostra. dedicatela a chi amate!"