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Stato Sociale, Marta sui Tubi, Gnut, Casa del Mirto: novità musicali del ponte dell’1 maggio

Da anni l’1 maggio significa anche musica. Proprio in occasione di questo ponte 4 artisti italiani che rappresentano le diverse facce del panorama musicale italiano hanno lanciato video e singoli caratterizzati spesso da collaborazioni importanti, compresa quella di Michael Stipe dei REM.
A cura di Francesco Raiola
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Gnut
Gnut (foto di Alessandra Finelli)

Un ponte lungo questo del primo maggio che ha portato con sé la buona musica impegnata che ha fatto sì che sui palchi di mezza Italia si esibissero tantissimi gruppi uniti da un'ideale e non da intenti commerciali. E un ponte che ha visto l'uscita di video e singoli di quattro gruppi che rappresentano un po' l'Italia musicale di oggi: la follia de Lo Stato Sociale, band che col suo elettropop spacca l'Italia in due, il rock dei Marta sui Tubi, che per l'occasione ospitano un Maestro della musica italiana, ovvero Franco Battiato, il pop di Gnut, uscito da poco col suo album "Prenditi quello che meriti" e l'elettronica de La casa del mirto che come ospite, invece, ha Michael Stipe che firma l'artwork del nuovo singolo.

Lo Stato Sociale svela il secondo brano tratto da "L'Italia Peggiore", in uscita il 2 giugno, dopo che qualche settimana fa è uscito il primo brano "C'eravamo tanto sbagliati". In questo secondo pezzo ad accompagnare la band ci sono Piotta e Max Collini degli Offlaga Disco Pax; mentre Piotta assieme al gruppo cerca di vendere l'Italia come fossero dei banditori, Collini ne specifica le storture. Videoclip a cura del fumettista Sio, creatore di Scottecs tv. Il video, intanto ha collezionato già 70 mila visualizzazioni, confermando Alberto Cazzola, Lodo Guenzi, Alberto Guidetti, Enrico Roberto e Francesco Draicchio tra i gruppi più amati del paese.

Il due maggio segna anche il ritorno dei Marta sui Tubi che con "Salva Gente" anticipano l'uscita del "Best of _ Salva Gente", una raccolta che celebra i 10 anni di vita della band con i loro brani più famosi e amati, con molte nuove versioni e diverse sorprese. La prima sorpresa è proprio la collaborazione col musicista siciliano nata la scorsa estate nel backstage di un Festival dedicato a Lucio Dalla. Come nasce la loro collaborazione lo racconta lo stesso Gulino:

Quando il nostro manager mi diede il numero di Franco Battiato dicendomi di chiamarlo ho pensato subito a uno scherzo. Non è difficile imitarlo per telefono (imitarlo sul palco invece è impossibile).  Quindi chiamo con una certa dose di scetticismo e mi preparo a digitare il suo numero. Dopo qualche squillo mi risponde una voce piena di allegria, molto diversa da quella seria e intrisa di misticismo che gli viene attribuita dai suoi imitatori.

Quando dopo un minuto di conversazione non aveva ancora nominato berberi, bonzi o località dal nome esotico, ho capito che era davvero lui! Mi dice: domani a Milo facciamo un concerto tributo a Lucio Dalla, voglio assolutamente che i Marta sui tubi ci siano.

Rispondo io: Grazie maestro ma non abbiamo il tempo di organizzarci, trovare un hotel…. mi fa: tu non ti devi preoccupare di nulla, penso a tutto io, voi pensate a venire subito qui.

E noi andammo subito li.

Arrivati a Milo, questo bellissimo paese alle pendici dell'Etna, ci accoglie il Maestro con un raggiante sorriso che faceva invidia al sole d'agosto che intanto ci bruciava la pelle. Dopo le consuete foto di rito si sedette sugli spalti vuoti dell'anfiteatro "Lucio Dalla" non lontano alla bella statua a lui dedicata ad ascoltare il nostro soundcheck e poi ci disse che aveva già sistemato tutto per noi; cena, hotel etc. Come aveva fatto senza averlo visto all'opera resta un mistero, forse quest'uomo ha davvero delle doti ultraterrene…

Fu una serata emozionante che non dimenticheremo mai. Gli occhi del Maestro Battiato sembravano quelli dell'imperatore di una sua celebre canzone e le note del Maestro Dalla riempivano il cuore di ricordi.

Dopo il concerto, guardai negli occhi dei miei colleghi sui Tubi e notai che invece che Bonzi eravamo tutti abbastanza Sbronzi!

Anche Claudio Domestico, in arte Gnut, di collaborazioni nel suo ultimo album ne ha parecchie, a partire da quella con lo stesso Gulino. Dopo aver lanciato qualche giorno fa il suo primo singolo "Non è tardi", è uscito, oggi, anche il video del giovane cantautore napoletano – girato da Dario Calise – che per l'uscita del suo ultimo album "Prenditi quello che meriti" si è legato alla torinese Inri, etichetta di Bianco e Levante, tra gli altri. Atmosfere di festa per questo singolo che si fa forte della voce e della semplicità di uno dei migliori portavoci della nuova leva cantautoriale napoletana.

Con l'annuncio del nuovo singolo "Invisible" la Casa del Mirto annuncia anche l'approdo alla nuova etichetta Ghost Records (Barzin, Il Triangolo…). Il brano, anticipato da Rockit, che vede la la collaborazione della vocalist californiana Avalon Omega, uscirà il 13 maggio e presenta un feat. molto particolare. A disegnare l'artwork del singolo, infatti è stato Michael Stipe, cantante dei REM (che ultimamente hanno scritto un post per fare l'in bocca al lupo al ritorno di una delle storiche band italiane: i Flor). L'album "Still" uscirà a settembre.

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Michael Stipe e l'artwork del singolo de La casa del mirto (via Facebook)
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