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Slipknot, Shawn Crahan torna sulla morte della figlia e ringrazia tutti per l’affetto ricevuto

Shawn Crahan, batterista degli Slipknot è tornato sui suoi social per ringraziare tutti quelli che gli sono stati vicini in questi giorni difficili, che sono seguiti alla morte della figlia più piccola Gabrielle, scomparsa qualche giorno fa in condizioni ancora non rese note. Anche la sorella maggiore Alexandra è tornata a parlare.
A cura di Francesco Raiola
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Gabrielle, Shawn “Clown” Crahan e la moglie (Getty Images)
Gabrielle, Shawn “Clown” Crahan e la moglie (Getty Images)

Shawn Crahan, batterista degli Slipknot è tornato sui suoi social per ringraziare tutti quelli che gli sono stati vicini in questi giorni difficili, che sono seguiti alla morte della figlia più piccola Gabrielle, scomparsa qualche giorno fa in condizioni ancora non rese note. Crahan ha usato sia la pagina personale che quella della band per scrivere ai fan, a corredo di una foto del cielo: "Prima di tutto: io, Chantel, Alexandria, Gage, Simon vorremmo ringraziare tutti quanti per la quantità di amore, preghiere, pensieri e la gentilezza che abbiamo ricevuto. Poiché non è possibile per me leggere e rispondere a ciascun messaggio o commento al momento, voglio che sappiate che possiamo sentire l'energia condivisa e ve ne siamo veramente grati. Tutti voi ci avete dato prova dell'esistenza dell'empatia, della positività e della forza di questa comunità che noi chiamiamo umanità".

Il ringraziamento ai fan

Ma il batterista – noto tra i fan con il soprannome Clown – ha anche voluto dare una seconda comunicazione, riguardante il funerale di Gabrielle e gli indirizzi a cui mandare fiori e biglietti. Per adesso non è ancora stata resa nota la causa della morte della ragazza, quello che si sa è che in passato Gabrielle aveva avuto problemi di dipendenza dall'alcol, come dimostra il suo ultimo post su Instagram, dove pochi giorni prima del decesso aveva postato una delle monete che dà l'associazione degli Alcolisti Anonimi e porta il conto del periodo di sobrietà, che nel caso della ventiduenne era di cinque mesi.

L'amarezza della sorella Alexandra

Anche la sorella più grande, Alexandra, è voluta tornare sui social per ricordare Gabrielle: "Non avrei mai pensato di poter fare esperienza di qualcosa terribile che mi è appena accaduta. Ho fatto fuori così tante persone dalla mia vita a causa di rabbia e frustrazione. Ma questa è la cosa peggiore che ho dovuto attraversare, è incomprensibile. Sono così arrabbiata e ho un tale risentimento perché tantissime persone hanno mandato il proprio amore, il loro pensiero e preghiere ma è troppo tardi. Facciamo questo quando qualcuno muore, ma non lo facciamo mentre vivono, quando ce n'è bisogno. Dovremmo mostrare il nostro amore ogni giorno ai vivi e rispettare i morti. Miasorella amava i fiori, avrebbe amato motlo riceverne quando era viva. Sono grata per l'amore, solo avrei sperato che fosse arrivata quando era in vita".

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