Sister Cristina sorprende, la sua “Like a Virgin” impazza all’estero
Se i produttori di Suor Cristina Scuccia, e se la stessa vincitrice di The Voice, si erano immaginati un universo iperuranio nel quale le loro scelte per la prima uscita discografica non fossero giudicate maliziosamente ad ogni passo, avevano certamente preso il cosiddeto granchio. Ma ci immaginiamo che alla Universal, questa ingenuità non l'avessero commessa e che, di fatto, le polemiche arrivate negli ultimi giorni sia dai fedeli, che dagli apparati della Chiesa, in merito all'uscita del primo singolo "Like a virgin", le avevano ampiamente preventivate, anzi le ritengono parte integrante del'eco mediatica che cercavano. Perché è vero che la scelta di Like a Virgin, il successo di Madonna del 1984, a molti ein particolare ai Vescovi, è parsa una scelta furba, se non altro per il messaggio che il pezzo stesso contiene originariamente.
Ciò detto, pare che il mercato estero si sia limitato a dare semplicemente un'enorme risonanza all'uscita discografica della suora vincitrice di The Voice of Italy, ribattendo la notizia di Like a Virgin in maniera praticamente totale, un po' come accadde per la prima, storica esibizione della suora sul palco del talent, quella che fece tanto commuovere J-Ax e che l'avrebbe poi portata alla vittoria finale. I titoli del Guardian, così come di UsMagazine o del Washington Post, non urlano assolutamente allo scandalo, ma si limitano a dare voce ad un fenomeno che rischia, seriamente, di assumere proporzioni enormi. In effetti, il numero di visualizzazioni del video ha già dimensioni considerevoli, visto che ha già sfiorato il milione e mezzo di views.
La stampa estera elogia il coraggio del confronto con Madonna, anche nella realizzazione del video clip, riportando le parole di Sister Cristina, questo il suo nome internazionale, in merito all'innocenza con cui ha deciso di proporre Like a Virgin: "Ho scelto questa canzone senza alcuna intenzione di scandalizzare o essere provocatoria".