“Senza te tutto il resto è noia”: ai funerali di Franco Califano anche Renato Zero
Uniti nella chiesa degli Artisti di Piazza del Popolo, commossi e a tratti emozionati, i fan di Franco Califano hanno riempito ogni angolo dell'immenso spiazzale per portare l'ultimo saluto al loro "Maestro", morto lo scorso sabato per un arresto cardiaco. Uno striscione con su scritto "Ora senza di te tutto il resto è noia", un altro ancora "Si sente la tua voce, ciao Franco" e una scritta a caratteri cubitali ai piedi della sua bara "L'ultimo amico va via, per sempre nei nostri cuori". Poi una maglia a strisce, non una comune ma quella dell'Inter con il numero 70 e la scritta Califfo. Insomma tutto pronto per rendergli omaggio, niente lasciato al caso. C'è stata la ressa e le persone sono state invitate ad entrare cinque alla volta, gestite attraverso l'ausilio di apposite transenne, che frenassero anche l'impeto degli ingressi, aggravato dalla pioggia a dirotto. Per l'occasione hanno deciso di partecipare anche nomi illustri della discografia nazionale e non solo: il sindaco di Roma Alemanno, il grande Renato Zero, Edoardo Vianello, Amedeo Minghi, Serena Grandi, Lando Fiorini, Maurizio Mattioli, Bruno Giordano, Dario Salvatori, Renata Polverini, Max Tortora e Silvia Califano, sua figlia.
Renato Zero ha ricordato così il Califfo ai microfoni dell'Ansa: "Califano lascia un grande vuoto per la romanità. Franco ed Enzo (Jannacci, ndr) sono due grandi artisti che hanno rappresentato delle grandi ricchezze che ci mancheranno molto. Ci hanno rappresentati anche nelle paure e nei disagi". Edoardo Vianello invece ha voluto chiudere i funerali con una toccante preghiera, culminata nell'appello: "Mi raccomando Califfo non mancare".