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Sanremo 2021, le pagelle della terza serata: Stato Sociale da 10 per i lavoratori dello Spettacolo

Tornano le pagelle per la terza serata del Festival di Sanremo che questa sera darà spazio alle cover delle canzoni d’autore della musica italiana. I 26 Big hanno scelto canzoni che hanno scritto la storia della musica del Paese e così ci sono tanti 7, ma anche il 10 per Lo Stato Sociale che ricorda i lavoratori dello Spettacolo.
A cura di Francesco Raiola
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Tornano le pagelle per la terza serata del Festival di Sanremo che questa sera darà spazio alle cover delle canzoni d'autore della musica italiana. I 26 Big hanno scelto canzoni che hanno scritto la storia della musica del Paese e alcuni di loro si faranno accompagnare da qualche ospite.

Noemi con Neffa 6.5

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Il ritorno di Neffa era una delle cose più belle di questa terza serata. Noemi ha un background che pesca nel rap e nelle sonorità black e quindi il cantante era perfetto se non fosse che praticamente l'inizio è un disastro, ma probabilmente a causa di un problema tecnico di audio e la performance diventa qualcosa che Noemi tiene a galla con enorme classe. Neffa resta un gigante, comunque, senza se e senza ma. (il voto è cambiato dopo l'ammissione di problemi tecnici)

Fulminacci con Valerio Lundini e Roy Paci 9

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Fulminacci alla batteria, Roy Paci alla tromba e un Lundini rap fanno qualcosa di veramente bello, una versione di Penso Positivo incredibile, con la tromba di Paci a tenere il ritmo altissimo e Lundini che rifà uno degli incisi più famosi degli anni 90. Forse già una delle cose più belle della serata

Francesco Renga con Casadilego 5.5

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Niente, anche questa volta non va, c'è qualcosa che non va nell'audio probabilmente perché questa cover resta proprio strozzata e ne esce una cosa che non raggiunge la sufficienza

Extraliscio feat. Davide Toffolo con Peter Pichler 7

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Volevate la balera? È arrivata la balera, ma è una balera 2.0, meno punk nel suono ma enormemente punk nell'anima. Quanto diveryimento su quel palco, si respira allegria e spensieratezza. E poi, suonano, eccome se suonano!

Fasma con Nesli 6

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Il culmine dei problemi tecnici all'audio del festival culminano nel microfono spento di Fasma che nonostante i problemi non si ferma. Fortunatamente arriva Ama e fa ripartire tutto. Il resto duetto che in qualche modo tiene, i due si riprendono, anche se lo sfasamento autotune è un gradino che rischia di far inciampare l'orecchio, la tengono (anche grazie alla regia) con una buona performance, le voci, però…

Bugo con i Pinguini Tattici Nucleari 6

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Bugo comincia da solo e, insomma, la voce si rompe un po', poi entrano i Pinguini Tattici Nucleari e sul palco è festa, la performance contiene il problema vocale, ma battisti è tatuato sul petto del cantante e va bene così.

Francesca Michielin e Fedez 8.5

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Francesca Michielin superba, Fedez è un'ottima spalla e il medley è bello e divertente. Una delle cose migliori della serata. La coppia ormai si è assestata, e non può che crescere.

Irama – "Cyrano" 7

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Mettersi a fare Cyrano è complessissimo, Irama lo sa benissimo, ma il suo amore – lo racconta ovunque, sempre – è talmente sconfinato che non poteva perdere questa occasione. Irama ha un potenziale enorme, può essere il nostro principe pop. Intanto si becca il feat di Guccini. E sta.

Maneskin – con Manuel Agnelli 7

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È un'esibizione esagerata, volutamente esagerata quella che i Maneskin assieme a Manuel Agnelli fanno di Amandoti, uno dei pezzi più belli della musica italiana di uno dei gruppi più importanti della musica italiana. Potevano svaccare, molti diranno che l'hanno fatto, qui diciamo che è tosta, ma hanno tenuto e Damiano ce l'aveva dentro ‘sto pezzo. Ci vuole coraggio, l'hanno avuto.

Random con i The Kolors 5.5

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Random è veramente un ragazzo fantastico e questo lo salva, ha un'energia contagiosa, ma questa sera convince poco. I The Kolors sono una macchina e la differenza con Stash è enorme, purtroppo per lui.

Willie Peyote con Samuele Bersani 7.5

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Se Samuele Bersani sale sul palco dell'Ariston con te, tu fai bene a non cercare i fuochi d'artificio, ma a seguire il flusso di un pezzo bellissimo. Bravo Willie Peyote a fare un passo a lato.

Orietta Berti con Le Deva 8

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Orietta Berti è una fuoriclasse, mai fuori posto, sempre inquadrata, altro che problemi tecnici, sono i problemi tecnici ad avere le Orietta Berti.

Gio Evan con i cantanti di The Voice Senior 7

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Gio Evan fa una scelta precisa e anche giusta, si mette seduto sulle scale davanti all'orchestra e si fa aiutare da quattro concorrenti di The Voice Senior (Erminio Sinni, Elena Ferretti, Ann Harper e Gianni Pera) rifacendo un pezzo iconico come Gli anni e l'operazione è riuscita.

Ghemon con i Neri Per Caso 7.5

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Un duetto bellissimo, un medley incastrato perfettamente e la dedica alle donne. Ghemon ha una voce soul che forse manco ci meritiamo. E i Neri per Caso sono un graditissimo ritorno. Bello bvello!

La Rappresentante di Lista con Donatella Rettore 7.5

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Che bellezza rivedere Donatella Rettore sul palco e bravissimi La Rappresentante di Lista a portarla e scegliere questo classicone. Veronica Lucchesi non sbaglia un colpo, poi arriva Rettore e si prende il resto.

Arisa con Michele Bravi 7

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Lo meritava Michele Bravi di stare su quel palco quest'anno ed è stata brava Arisa a portarcelo. Cominciano mano nella mano e proseguono così fino quasi fino alla fine, mantenendo un fiore e rifacendo una bellissima "Quando". Arisa ama Napoli, ama Pino Daniele e ama Michele Bravi che l'accompagna benissimo.

Madame 7

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Provate solo a pronunciarlo Prisencolinensinainciusol. Madame lo fa e lo canta, ma soprattutto contestualizza questa canzone sull'incomunicabilità alla scuola. Bella performance per lei, ancora una volta.

Lo Stato Sociale con Emanuela Fanelli e Francesco Pannofino 10

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Ci hanno commosso, con un grande pezzo e una ottima versione e soprattutto per l0'uso che Lo Stato Sociale ha fatto di Non è per sempre. Un pensiero per i live club che sono chiusi. Bravissimi.

Annalisa – con Federico Poggipollini 6.5

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And I'm feelin' gooooood mescolata a "La musica è finita", Annalisa va benissimo, nonostante la serata difficoltosa dell'audio. Il pezzo prende una wave rock con un inserto amato.

Gaia con Lous And The Yakuza 9

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Questa versione di "Mi sono innamorato di te" è da brividi, grazie all'interpretazione perfetta di Gaia e la scelta di farla con Lous. Questa ragazza ha un talento enorme, teniamocela stretta.

Colapesce Dimartino 7.5

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Fare Povera Patria è difficile, Colapesce e Dimartino si gettano in un'impresa titanica, ma a loro piace così, piace la bellezza e a noi anche, pure se le voci faticano. Con la voce di Battiato, poi. Bravi "ragazzi".

Coma_Cose con Alberto Radius e Mamakass 5.5

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Le voci faticano un po', ma il rischio della cover di un pezzo così battistiano è proprio il confronto, specie se cerchi di mantenerne la magia. Gli vogliamo bene, ma l'esibizione non è riuscitissima, peccato.

Malika Ayane 8.5

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Malika Ayane può cantarci tutto, anzi speriamo che ci canti tutto, "Insieme a te non ci sto più", la lista della spesa, la classifica della serie A, un libro, l'ordine di uscita degli artisti domani, il protocollo sanitario. Quello che ti pare, ma canta.

Max Gazzè con Daniele Silvestri e The Magical Mistery Band 9

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Che peccato vedere questi talenti enormi, Max Gazzè e Daniele Silvestri, ma anche Gabriele Lazzarotti, Fabio Rondanini, Daniele Fiaschi, Duilio Galioto, Daniele Tortora a tardissima opra. Soprattutto quando portano un capolavoro come Del mondo. Operazione riuscita e Giolindo questa sera trattato coi guanti.

Ermal Meta con Napoli Mandolin Orchestra 7

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Ermal, Ermal, venuto qui a Sanremo in punta di piedi, non solo si ritrova primo nella classifica generale, ma porta a casa una versione di Caruso con la Napoli Mandolin Orchestra che non era per nulla scontata. Omaggio a Dalla (peccato fosse già il 5 marzo).

Aiello con Vegas Jones 5

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Rino Gaetano era uno che andava contro le regole, certo, ma forse questa versione di Gianna era un po' troppo oltre il limite. Ci piace l'idea di commistione che muove questo nuovo Aiello, ma a volte si eccede nella voglia di esplorare. E Vegas anche no, non brilla.

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