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Il significato di “Prisencolinensinainciusol” di Celentano, prima canzone rap al mondo

Dove nasce, cosa significa e qual è la storia di “Prisencolinensinainciusol”, la canzone che lanciò Adriano Celentano nel mondo, definita il primo rap della storia.
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Adriano Celentano (LaPresse)
Adriano Celentano (LaPresse)

C'è una canzone italiana degli anni '70 che periodicamente salta fuori per un motivo o un altro e puntualmente incuriosisce per il suo significato e per il suo testo incomprensibile: "Prisencolinensinainciusol" di Adriano Celentano, che proprio con questa canzone trovò una notorietà, forse inaspettata, all'estero. Sì, perché la storia della canzone è molto particolare e si nutre del successo estero, prima che di quello italiano, dove il pubblico non era proprio pronto a questa lingua inventata. È noto come spesso i cantanti, prima di scrivere il testo di una canzone, cantino su una base già scritta un testo in finto inglese prima di tramutarlo in italiano, e così nacque anche questa canzone – cantata su una base in loop – che, però, era destinata a restare così, perché, spiegò lo stesso Celentano, l'idea di fondo, dietro la creazione del pezzo, era quello di descrivere "l'impossibilità di comunicare".

Come nasce la canzone

"Prisencolinensinainciusol" fu pubblicata nel 1972 – compie quest'anno 45 anni – nel 45 giri che vede, sul lato B, il pezzo "Disc Jokey", ma ci vollero un paio di anni prima che la canzone prendesse il volo anche in Italia, dopo essere entrata in alcune classifiche europee e soprattutto in quella americana. Il brano era scritto proprio in un finto inglese che, alla fine, non significava nulla se letto testualmente ed era anche abbastanza complesso da cantare, a parte alcune cose come l'"ol rait" che riprendeva "All Right" inglese ("Tutto bene").

Il successo americano

Qualche anno fa NPR, la radio pubblica americana tornò proprio sulla canzone, intervistando il cantante che a Guy Raz della trasmissione All Things Considered disse: "Da quando ho cominciato a cantare, sono stato influenzato dalla musica americana e da tutto ciò che gli americani avevano fatto. A un certo punto, visto che amo lo slang americano – che per un cantante è più facile da cantare rispetto all'italiano – ho pensato di scrivere un brano che avrebbe avuto come tema solo quello dell'incapacità di comunicare. E per farlo ho dovuto scrivere una canzone in cui il testo non significava nulla". Il giornalista americano spiega anche come tra le tante influenza alla base della canzone ci fosse anche il rap – che non era ancora canonizzato – parlando della "prima canzone rap al mondo": "Per quello che ne so, il rap esplose solo 10 anni dopo negli Stati Uniti. L'ho cantata con un tono arrabbiato perché il tema era importante. Ho messo in luce il fatto che la gente non comunica".

Dal remix di Molella a quella con Mina e Bolle

La canzone ha avuto varie vite, nel 1974 fu rilanciata in due trasmissioni, "Formula Due" e "Milleluci" che diede la spinta definitiva, ma fu rifatta all'inizio degli anni '90 con un famoso remix di Molella, tra gli altri, fino a finire nell'ultimo album di Celentano, realizzato assieme a Mina, "Le migliori", il più venduto del 2016. "Prisencolinensinainciusol" è l'unica cover dell'album e, lanciato come singolo, ne è stato anche realizzato un video che ha come protagonista l'étoile italiana Roberto Bolle.

Il testo di Prisencolinensinainciusol

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