Sanremo 2020, Tiziano Ferro nel segno di Mia Martini, Ranieri e Modugno: “Duetterei con mia madre”
Tiziano Ferro ha rivelato quello che farà nelle cinque serate del Festival di Sanremo. Dal 4 all'8 febbraio il cantante sarà ospite fisso di Amadeus, presentatore e direttore artistico della kermesse, che lo ha fortemente voluto, come annunciato da entrambi nelle scorse settimane ("Quando Amadeus mi ha chiamato ho pensato che aveva fatto la cosa giusta perché non vedevo l'ora"). Non era ancora ben chiaro cosa avrebbe fatto il cantante che, in un video sui suoi social, dà qualche informazione in più su quello che dovremo aspettarci dalla sua presenza: tanta musica, ovviamente, con i suoi successi e le cover delle canzoni più rappresentative per lui, con tre fari: Mia Martini, Domenico Modugno e Massimo Ranieri. Un modo per rendere omaggio a questa edizione con cui si festeggiano i 70 anni del Festival della canzone italiana.
A Sanremo 2020 gli omaggi a Mia Martini e Domenico Modugno
Il marito Victor è stata la prima persona a cui ha detto della partecipazione a Sanremo 2020, "ma a quelli davvero scioccati sono stati i miei genitori" ha rivelato prima di spiegare cosa succederà sul palco. "Vorrei cantare, ho due idee: la prima è cantare alcuni dei miei successi – ho 40 anni, posso dirlo -, poi il Festival compie 70 anni e vorrei rendergli omaggio, quindi vorrei cantare alcune delle canzoni che hanno ‘fatto' i miei Sanremo. Che sono entrate nella mia vita direttamente dalle porte del Teatro Ariston" e a quel punto fa i primi due nomi: "Non può mancare Mia Martini. Niente come lei che guardava la galleria dell’Ariston mentre ci gridava addosso ‘Almeno tu nell'universo'. E noi le credevamo tutti. E poi Modugno camminando di fronte al Museo dei Grammy ho visto il suo nome inciso su una stella di marmo sul pavimento, mi sono emozionato e mi sono sentito orgoglioso".
Tiziano Ferro in duetto con Massimo Ranieri
Per quanto riguarda i duetti, il cantante di "Accetto miracoli" ha spiegato di voler portare sul palco la madre, anche se, di certo, c'è Massimo Ranieri – con cui canterà "Perdere l'amore" – di cui racconta un aneddoto: "1988. Perdere l’amore. Lui termina la sua prima esibizione, il salotto di casa mia cade nel silenzio più assoluto e mio padre dice ‘questo vince'. E io da quel giorno penso che voglio essere come lui". In più Tiziano Ferro ha anche annunciato che sul palco dell'Ariston presenterà "un progetto completamente nuovo e inatteso per quanto mi riguarda: un documentario. Un progetto sul quale lavoro da anni e che uscirà a giugno, per Prime Video. Un’opera che mi racconta, alla luce dei 40 anni quasi compiuti e che nasce dall’urgenza di dire qualcosa in più di me, rispetto a quello che tutti sanno già. Il titolo sarà: FERRO".