“Sai che” di Marco Mengoni: dall’Islanda all’America i numeri non cambiano
Squadra che vince non si cambia e così per l'ultimo video Marco Mengoni ha confermato la collaborazione col duo YouNuts che aveva girato gli ultimi video tratti da "Le cose che non ho" il secondo album uscito nel 2015 e di cui tra poche settimane uscirà il capitolo finale che chiude la trilogia cominciata con "Parole in circolo". Si chiamerà "Marco Mengoni Live" e conterrà anche alcuni inediti tra cui "Sai che", il primo singolo, uscito pochi giorni fa e di cui è anche uscito il video, appunto. Un video che in pochi giorni ha già battuto il milione di visualizzazioni, come abitudine per il cantante di Ronciglione, la cui carriera è esplosa grazie alla vittoria di X Factor e che lui è riuscito a mantenere a livelli alti anche dopo la vittoria del festival di Sanremo.
Ancora un video firmato YouNuts
Oggi Mengoni è uno dei cantanti italiani più amati e apprezzati, grazie probabilmente alla capacità di mettersi in gioco anche con scelte non sempre scontate. Quella di affidarsi a Niccolò Celaia & Antonio Usbergo, ad esempio, è una di queste: i due registi, nati nel mondo del rap undergound sono ormai tra le coppie più richieste – da Jovanotti a Luca Carboni, passando per Alessandra Amoroso, ma senza perdersi Salmo (un'intervista ai due registi) – e da tempo, ormai, anche il cantante ha deciso di affidarsi a loro, come successo nella trilogia composta da "Ti ho voluto bene veramente", "Parole in circolo" e "Solo due satelliti".
Bissare il successo della saga islandese
Questa volta, però, dall'Islanda i tre si sono spostati in America, quella desertica, della frontiera, confermando la predilizione per gli spazi ampi: "Il video è stato girato in 5 Stati". E i numeri paiono confermare la scelta anche con "Sai che" che mentre scriviamo ha un milione e mezzo di visualizzazioni, bissando il successo del primo capitolo della saga islandese che però ci mise un giorno in meno per raggiungere quel traguardo. Poco male, comunque, dal momento che il ritorno del cantante – che ha avuto anche il beneplacito della nonna Jolanda (sic) – è stato molto apprezzato anche nella sua versione in immagini, con il cantante protagonista nei luoghi on the road americani. E fa sorridere se, spostando l'attenzione sui registi, si pensa a quando facevano video a bassissimo budget, utilizzando i set più volte.