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I russi finalmente rivelano dove si trova la Pussy Riot Nadya Tolokonnikova

Le autorità russe svelano dove si trova Nadya Tolokonnikova, la Pussy Riot condannata per vandalismo. Dopo la lettera inviata al Guardian in cui denunciava le condizioni disumane della colonia di Mordovia, la cantante sarebbe stata mandata in Siberia a causa delle minacce subite dai guardiani.
A cura di Francesco Raiola
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Aumentano le informazioni riguardo la Pussy Riot Nadezhda Tolokonnikova, di cui per diversi giorni si erano perse le tracce, come denunciato dai familiari. La donna, che deve scontare due anni di prigione per vandalismo aggravato da odio religioso, aveva indirizzato una lettera al Guardian in cui denunciava le pessime condizioni della prigione in cui era detenuta. Un campo di lavoro che prevedeva condizioni disumane di vita e dal quale la cantante sarebbe stata trasferita qualche settimana fa, in silenzio.

La Tolokonnikova era stata avvistata su un treno diretto verso i Monti Urali, dove si pensava sarebbe stata definitivamente trasferita. Ieri, però, le autorità russe si sono palesate e hanno chiarito dove si trova adesso la cantante. In un comunicato il difensore dei diritti umani russo ha spiegato che la Pussy Riot è stata trasferita dal carcere della regione della Mordovia alla colonia della provincia di Krasnoyarsk, nella profonda Siberia. I motivi sono presto detti, secondo le autorità, infatti, dopo l'invio della lettera Nadezhda non sarebbe stata più al sicuro a causa delle minacce di morte che i guardiani le avrebbero fatto.

E perché proprio la Siberia? La cantante, aveva spiegato il padre a Buzzfeed, è nata ed è registrata nella città industriale di Norilsk nel Circolo Polare Artico, benché ormai vivesse a Mosca da anni.

I parenti della ragazza avevano saputo del trasferimento il 21 ottobre e da allora non avevano avuto alcuna notizia, visto che la legge russa prevede che siano informati del trasferimento dieci giorni dopo l'arrivo del condannato nella prigione. Visto che il trasferimento è stato fatto in treno e i chilometri erano migliaia, il viaggio sarebbe stato lento.

Sul Facebook della cantante, intanto, era apparsa questa frase: "1849: Dostoevsy è stata trasferita 3.500 km da St. Petersburg a Tobolsk ammanettato, in parte a piedi in 15 giorni. 2013: Tolokno (altro nome con cui è conosciuta la cantante, ndr) sta attraversando una distanza simile dalla Mordovia alla Siberia da 23 giorni. E chissà quando, diavolo, la porteranno"

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