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Festival di Sanremo 2019

Rivoluzione al Festival di Sanremo 2019: addio alle “Nuove proposte”, ci saranno solo i Big

Claudio Baglioni rivoluziona Sanremo: il prossimo febbraio non ci sarà la gara delle Nuove proposte, ma solo quella dei Big a cui, però, parteciperanno i due vincitori di “Sanremo Giovani”, un contest a cui la Rai dedicherà un’intera settimana, con quattro pre-serali e due prime serate, a dicembre.
A cura di Francesco Raiola
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Claudio Baglioni (LaPresse)
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La Rai ufficializza quello che da qualche giorno era ancora ufficioso, ovvero che la prossima edizione del Festival di Sanremo non avrà più la sezione dedicata alle Nuove proposte, la cui gara sarà anticipata di qualche settimana, a dicembre, quando per una settimana la rete ammiraglia darà spazio agli under 36 dedicandogli sei serate (dal 17 al 21 dicembre), con quattro puntate pre-serali e due prime serate che decideranno quali giovani parteciperanno all'unica categoria del festival. Lo ha annunciato la Rai, oggi, in un comunicato stampa che conferma la volontà di Claudio Baglioni che ha deciso di scorporare la gara e dare più spazio alle nuove proposte, senza, però, la visibilità che dà Sanremo.

"Sanremo giovani", quindi, diventa un contest per scegliere due artisti che andranno a giocarsi la vittoria finale con i cosiddetti Big: saranno in 24 under 36, quindi, che "si sfideranno per conquistare la vittoria e aggiudicarsi, infine, i due posti per partecipare al Festival di Sanremo 2019, e poterlo, quindi, vincere". In passato era già successo che i giovani accedessero alla categoria dei Big, talvolta arrivando anche a vincerlo, ma questa volta l'organizzazione fa un passo avanti con l'intento di dedicare più spazio alla categoria e, ovviamente, snellire e dare maggior spazio ai Big durante la settimana di febbraio. Insomma, si toglie da una parte e si prende dall'altra, in attesa di capire come sarà accolta, televisivamente, questa novità.

“'Sanremo Giovani' si articolerà in due prime serate e quattro pre-serali, che andranno in onda, a dicembre, su Rai 1 e, in contemporanea, su Radio 2, in differita, su Rai 4 e, in replica, di nuovo su Rai 1″ si legge sul comunicato stampa della Rai che parla di "rivoluzione" voluta dal Direttore artistico che quest'anno dovrà bissare un'edizione record come quella del 2018, avendo, però, più tempo. E intanto spariglia un po' le carte con l'appoggio del direttore generale Mario Orfeo e della Direzione di Rai che hanno acconsentito a dedicare spazio ai giovani a dicembre, aumentando l'offerta che negli anni scorsi portava alla selezione dei cantanti che avrebbero partecipato alla gara, contestualmente all'annuncio dei Big.

In 4 puntate di 45 minuti ciascuna, i finalisti potranno far conoscere le loro canzoni e le loro storie mentre in ogni serata finale – che si terranno il 20 e il 21 dicembre – sarà decretato un vincitore e i due che avranno la meglio potranno competere direttamente a febbraio insieme con i Big al 69mo Festival della Canzone Italiana che avrà, quindi, un’unica categoria di gara: "Grazie a questa importante innovazione — dichiara il direttore di Rai1 Angelo Teodoli – “Sanremo Giovani” diventa un grande evento a sé stante che si svilupperà in una gara avvincente e avrà per protagonisti 24 giovani artisti impegnati in due prime serate finali, subito prima della feste natalizie. Questo è un segnale preciso di quanto Rail voglia investire nella musica italiana e nei suoi nuovi talenti offrendo loro uno spazio maggiore e di alta qualità e, in questo caso, ai primi due classificati, un’opportunità unica".

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