Riparte il tour di Sfera Ebbasta: il rapper apre le porte ai genitori e li fa entrare gratis
Una volta si usavano le agevolazioni per i più piccoli e così ai concerti, festival, teatri etc o non si pagava o, fino a una certa età, si pagava un biglietto ridotto. Oggi, però, Sfera Ebbasta ha deciso di capovolgere un po' la consuetudine e così, anche a seguito delle polemiche scatenate dalla tragedia di Corinaldo, dove sei persone hanno perso la vita prima di un suo spettacolo e di una campagna mediatica che aveva il trapper di Cinisello come bersaglio, il cantante ha deciso di creare un Family Pack per il suo Sfera Ebbasta Popstar tour permettendo ad un genitore di accompagnare e partecipare a titolo gratuito ad uno dei concerti dell’artista. A partire dal 18, infatti, per i minori che vogliono assistere al concerti è possibile, acquistando un biglietto, portare uno dei genitori, scrivendo una mail a biglietti@thaurus.it e fornendo i documenti necessari richiesti come indicato sul sito della Thaurus.
Il singolo Mademoiselle e la difesa dalle accuse
Pochi giorni fa Sfera ha pubblicato i singolo "Mademoiselle", una canzone in cui parla di quello che è avvenuto dopo la tragedia di Corinaldo, quando in molti lo hanno preso come bersaglio, come se fosse responsabile di una tragedia avvenuta a causa di qualcuno che ha spruzzato dello spray al peperoncino creando il caos e un fuggi fuggi che ha portato alla morte di sei persone. Dopo qualche ora di silenzio, il rapper pubblicò alcuni post in cui esprimeva cordoglio per le famiglie e per molte settimane ha dovuto difendersi da accuse strumentali, quasi di responsabilità morale; ieri, in un'intervista a Repubblica ha detto di aver preferito il silenzio: "Ho scelto di portare rispetto e agire privatamente per cercare a mio modo di stare vicino alle famiglie colpite. Quello che è successo va oltre la musica, oltre il mio personaggio, oltre tutto. Quella notte ha sconvolto tutti, ci ha distrutto, pensare che sia successo è incredibile".
Uno show completamente positivo
L'iniziativa nasce proprio con lo scopo di far condividere ai genitori un'esperienza, quella che vivono i propri figli, unendo generazioni ed evidentemente per dimostrare che non vi è alcun pericolo in un concerto: "Ho pensato di coinvolgere i genitori in modo che possano vedere che nello show è tutto positivo – ha dichiarato Sfera Ebbasta – è un posto dove ci si diverte. Mi sono messo nei loro panni che hanno visto l'idolo dei loro figli, che sono ancora dei ragazzini, additato dai giornali e dalle tv come se fosse un mostro".