Rihanna twitta contro François Hollande: “Le ho scritto una lettera, mi risponda”
Rihanna è infuriata contro il Presidente francese François Hollande. Non perché il leader politico transalpino abbia poco apprezzato la musica della popstar delle Barbados, bensì perché non avrebbe risposto a una sua lettera. RiRi sostiene infatti di aver contattato Hollande per corrispondenza, per chiedergli l’adesione alla campagna Education Cannot Wait, di cui la cantante è testimonial. Peccato che il sì del presidente si si fatto attendere, tanto da spingere Rihanna a sollecitarlo addirittura via Twitter. "Ha visto la mia lettera? Sto aspettando una sua risposta! Abbiamo bisogno della sua leadership per #EducationCannotWait", ha cinguettato piuttosto infastidita.
La risposta di Hollande
Evidentemente, la rete funziona decisamente meglio dei vecchi sistemi, perché poche ore dopo è arrivato il tweet di risposta di Hollande:
Cara Rihanna, grazie per il suo impegno. Riceverà presto la mia risposta dettagliata. L'educazione per me è assolutamente la priorità numero 1.
Cos'è Education Cannot Wait
Education Cannot Wait è una campagna che sostiene la scolarizzazione dei bambini nei paesi più poveri del mondo, lanciata dall'organizzazione Global Citizen. L'iniziativa sarà promossa all'interno di un festival musicale (il Global Citizen Festival, appunto) che si terrà il 24 settembre a New York, in Central Park. Si esibiranno, oltre a Rihanna, artisti come i Metallica, Eddie Vedder, Selena Gomez, Kendrick Lamar e Major Lazer. RiRi è molto impegnata nella promozione di tale campagna, tanto che nelle scorse settimane ha provato a contattare anche un altro dei leader mondiali, il primo ministro canadese Justin Trudeau, invitando i suoi fan a chiamarlo.