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Red Canzian ricorda Stefano D’Orazio: “Ho perso un fratello, un pezzo della mia vita”

La scomparsa di Stefano D’Orazio ha letteralmente sconvolto il mondo della musica, che ha appreso della notizia nella tarda serata di ieri venerdì 6 novembre. Dopo i messaggi commossi dei componenti della band, stamane è intervenuto anche Red Canzian, in diretta su Rtl 102.5 nonostante la difficoltà nel rilasciare una dichiarazione, per l’immensa sofferenza di queste ore, il musicista ha così ricordato il suo amico e collega: “Nessuno potrà dire mezza parola su di lui se non una buona parola. Non ho perso un collega, ho perso un fratello”.
A cura di Ilaria Costabile
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La morte di Stefano D'Orazio, lo storico batterista dei Pooh, ha sconvolto il mondo della musica italiana, una notizia scioccante e improvvisa che coloro che lo conoscevano fanno fatica ad accettare. Dopo il messaggio commosso di Roby Facchinetti, seguito da quello di Dodi Battaglia, arriva anche quello di Red Canzian, altro grande componente della band che ha segnato la storia del classic rock in Italia, che è intervenuto su Rtl 102.5, seppur con grande sofferenza e difficoltà.

Le parole di Red Canzian

Anni di lavoro trascorsi insieme, anni di passione e di musica condivisa in giro per l'Italia e non solo, l'impatto che i Pooh hanno lasciato sulla musica italiana è innegabile e questo lo si deve non soltanto al talento di ognuno di loro, ma anche al profondo legame che li univa gli uni agli altri. Ed è proprio su questo rapporto, questa crescita personale e lavorativa, che con immensa commozione Red Canzian ricorda Stefano D'Orazio: "Era una persona così per bene, così onesta con se stessa da avere il coraggio di dirsi cosa pensava di sé. Mi piacerebbe che venisse ricordato il suo estremo entusiasmo, la passione e la cura che metteva nel lavoro". Il musicista, poi, continua rievocando gli ultimi momenti trascorsi insieme e lo sgomento che ha sopraffatto tutti i componenti della band che, davvero, non si aspettavano potesse arrivare una notizia così nefasta:

Era venuto in studio a Milano da me a giugno. Stavo preparando uno spettacolo, avremmo cantato virtualmente insieme. E' stata l'ultima volta che ci siamo abbracciati, purtroppo da lontano, ma mai avrei immaginato che sarebbe finita cosi'. Ho passato la notte al telefono con Roby e con gli altri, siamo tutti sconvolti per qualcosa che nessuno poteva immaginare. Faccio fatica a parlare". D'Orazio "e' sempre stato generoso e sempre dentro al suo sogno, fino a quando, con altrettanta onestà, si è reso conto di aver dato tutto e di non voler continuare. Quando arrivavo negli stadi per un concerto, lui era già lì a controllare che fosse tutto in ordine. Nessuno potrà dire mezza parola su di lui se non una buona parola. Non ho perso un collega, ho perso un fratello, un pezzo della mia vita.

L'annuncio della scomparsa del batterista

Il primo a divulgare la notizia era stato Bobo Craxi che, come ha poi spiegato stamane, aveva rivolto un messaggio all'amico scomparso senza pensare alle immediate conseguenze. Di seguito, poi, è comparso il messaggio degli altri componenti dei Pooh che hanno confermato la terribile notizia: "Due ore fa Stefano ci ha lasciato, era ricoverato da una settimana, ma per rispetto non ne avevamo parlato…oggi pomeriggio, dopo giorni di paura, sembrava che la situazione stesse migliorando… poi, stasera, la terribile notizia" hanno scritto sui social.

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