R Kelly arrestato, le accuse: pedopornografia e ostruzione alla giustizia
Come riporta ‘The Guardian', che cita fonti di polizia, R Kelly è stato arrestato a Chicago nella tarda serata di giovedì 11 luglio. Presto sarà trasferito a New York. Le accuse a cui è chiamato a rispondere sarebbero legate a crimini sessuali. In particolare, sarebbe accusato di adescamento di minori, pedopornografia e ostruzione alla giustizia. Il cantante era libero su cauzione dopo essere stato accusato di abusi sessuali su quattro donne, tre delle quali erano minorenni all'epoca in cui si sarebbero svolti i fatti.
L'avvocato di R Kelly ha confermato l'arresto
Steve Greenberg, avvocato di R Kelly, è stato contattato da ‘Chicago Sun Times' per avere un commento sulla vicenda e sui suoi sviluppi. Il portavoce del cantante si è limitato a confermare l'arresto ma si è rifiutato di fornire ulteriori dettagli. Al momento, dunque, non è possibile sapere se e quando R Kelly comparirà davanti a un giudice per difendersi.
R Kelly si è sempre dichiarato innocente
Lo scorso febbraio, R Kelly era finito di nuovo in carcere con l'accusa di molestie sessuali su minori. Il cantante, attraverso i suoi legali, si è sempre proclamato innocente. Lo stesso Steve Greenberg rispose alle accuse fatte al suo assistito negando ogni forma di possibile colpevolezza: "Le accuse non sono reali, Kelly non ha mai fatto sesso coscientemente con donne minorenni e non ha mai forzato nessuno a compiere nulla, non ha mai tenuto prigioniero nessuno né abusato di nessuno". Ai microfoni di Associated Press, poi, aggiunse che nel corso degli anni molte donne si sarebbero avvicinate a R Kelly con l'intento di riuscire a sfondare. Nel momento in cui le aspettative venivano disattese, iniziavano a rivolgere al cantante minacce e a diffondere, tramite i media, accuse infondate. Non resta che attendere le prossime ore per sapere come evolverà la vicenda.