PSY e i numeri da capogiro del suo Gangnam Style
A cliccare Gangnam Style su Youtube ci si trova davanti ad una cifra che si fa difficoltà a leggere, tante le cifre: centoquarantuno milioni duecentonovemila seicentoventicinque visualizzazioni. Cose difficili da spiegare, senza quantomeno sapere chi ci sia dietro a questo successo planetario di origine coreana. PSY è oramai ovunque, accolto a ragion dovuta come una star. In Italia, sabato, si sono mobilitate migliaia di persone per un flash mob in Piazza del popolo di gigantesche proporzioni, nel quale hanno emulato le celebri movenze del protagonista del video. Movenze che ha provato ad illustrare a chiunque, da Hugh Jackman ad Heidi Klum, con la quale ha presenziato ieri sera sul palco degli Mtv EMA.
Quali sono le origini di Gangnam Style? – Che sia un successo non nato dai principali Mainstream televisivi, ma forse studiato per dare l'impressione di venire fuori dalla rete, è dimostrato dall'espressione interrogativa di molti che la sigla Gangnam Style non la conoscono a priori, ma capiscono di aver sentito le note della canzone ovunque appena li si mette davanti al fatto compiuto: quel video ipnotico. E' altrettanto probabile però, che il vero Mainstream sia dichiaratamente divenuto Youtube, con la televisione che arranca, assorbe un successo e lo formalizza, lo rende istituzionale. Forse non sarà per fini palati, ma è senza dubbio vero che i suoni utilizzati e la qualità di questo pezzo, dimostrano un lavoro alle spalle che non è di poco conto.
Lo riconoscono anche i puntigliosi – Gangnam Style è da ore alla prima posizione dei TT italiani di Twitter. I video e le sue apparizioni di PSY, riescono a generare un accenno di sorriso anche sui visi dei più schizzinosi. Ci si chiede se si tratterà di un successo effimero, limitato all'appeal di uno dei primi successi di matrice orientale, oppure se darà il via ad un moto molto più ampio, che segnerà l'ingresso definitivo dell'est nella discografia internazionale.