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Nessuna collaborazione femminile nell’album: le scuse pubbliche di David Byrne

David Byrne è intervenuto sui social per scusarsi con quanti gli hanno fatto notare che tra le tantissime collaborazioni nel suo nuovo album non vi era alcuna donna.
A cura di Redazione Music
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Il nuovo album di David Byrne, uno degli artisti più geniali del nostro tempo, si chiama "American Utopia" e per pubblicizzarlo il cantante ha pubblicato sui suoi social un collage di volti – e una playlist – che hanno collaborato con lui in questo nuovo lavoro dell'ex Talking Heads. Agli occhi dei fan, però, è subito balzato agli occhi il fatto che dei 25 volti rappresentati non ce ne fosse nessuno di donna. Tutti uomini per il cantante e i commenti hanno sottolineato proprio questo aspetto, al punto che lo stesso Byrne è voluto intervenire, pochi giorni dopo, per scusarsi della scelta, e cogliendo l'opportunità che la rete gli ha datio per potersi confrontare con il suo pubblico.

"Poco fa ho postato un pezzo e una playlist con un po' di gente con cui ho collaborato nel mio nuovo album. Ci sono state un po' di risposte e alcune di queste hanno sottolineato la mancanza di donne nel gruppo. Vorrei ringraziate coloro che hanno scritto per porre l'attenzione su quest'argomento a cui tengo molto" ha scritto Byrne, nel messaggio postato sui social. "L'immagine nel post rivela chiaramente questo problema in un modo in cui non sarebbero riuscite le parole. Questa mancanza di rappresentatività è un problema ed molto diffuso nel nostro settore. Mi pento di non aver chiesto a nessuna donna di collaborare per quest'album, è ridicolo,  non è ciò che sono e di sicuro non si accorda bene con quello che è stato il mio lavoro nel passato, né rappresenta i miei concerti attuali, che hanno un mucchio di creatori e collaboratori diversi, rendendomi ancora più negligente.

A questo punto il cantante si dice contento della possibilità che ha avuto di poter avere questa conversazione: "È difficile pensare che non importa quanto sforzo uno metta a spingere il mondo nella direzione che credi sia giusta, a volte sei tu stesso parte del problema. Non ho mai pensato di me di poter essere "uno di quei ragazzi", ma in un certo senso mi sa che lo sono e le vostre risposte servono come correttivo". Byrne, che la prossima estate sarà in Italia per tre concerti, tra l'altro, nel 2012 è stato ha collaborato con la cantante St. Vincent per il disco “Love This Giant”.

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