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“Nel corpo di Taylor Hawkins dieci sostanze stupefacenti”, dicono le autorità colombiane

La Procura generale della Colombia riporta i risultati del test tossicologico delle urine sul corpo del batterista dei Foo Fighters, trovato senza vita nella sua stanza d’albergo all’età di 50 anni. Tuttavia il mix di sostanze non si attribuisce ufficialmente la responsabilità del decesso.
A cura di Andrea Parrella
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Taylor Hawkins aveva assunto un cocktail di sostanze stupefacenti un'ora prima del concerto dei Foo Fighters a Bogotà. Dieci le sostanze trovate nel corpo del batterista della band, morto il 26 marzo all'età di 50 anni, tra cui marijuana, antidepressivi triciclici, benzodiazepine e oppiacei. A dirlo è la Procura generale della Colombia, in un comunicato scritto insieme all'Istituto di medicina legale che riporta i risultati dell'esame tossicologico delle urine. Al mix di sostanze non viene dichiaratamente attribuita la responsabilità del decesso dell'artista e il comunicato non menziona mai la parola overdose. "Proseguiremo negli studi medici per chiarire le ragioni che hanno portato alla morte".

Nel corpo di Hawkins anche "tracce di eroina"

Una delle principali riviste colombiane, Semana, si è spinta oltre riferendo che autorità anonime hanno detto ai giornalisti locali che nel cocktail di droga sarebbero state trovate tracce di eroina. La rivista ha riferito che "i medici forensi sono rimasti scioccati dalle dimensioni del cuore del batterista" (era grande il doppio del normale), considerando questo elemento come strettamente legato alle conseguenze dell'assunzione di sostanze stupefacenti.

Taylor Hawkins è stato trovato morto nella sua camera d'albergo, quando mancava poco al concerto dei Foo Foghters a Bogotà. Una pista, quella dell'abuso di stupefacenti, che la polizia colombiana aveva perseguito sin da subito, viste le circostanze. Nell'agosto del 2000, durante un tour in Inghilterra, Hawkins aveva avuto un'overdose, parlandone poi pubblicamente e ammettendo di avere esagerato e considerando quel momento della sua vita come il principio di una svolta importante: "l'overdose mi fece capire che dovevo voltare pagina".

L'addio dei Foo Fighters al batterista

"La famiglia Foo Fighters è devastata dalla tragica e prematura perdita del nostro amato Taylor Hawkins". Così, con un tweet pubblicato alle 4 del mattino ora italiana, la band capitanata dall'ex Nirvana Dave Grohl aveva annunciato la prematura scomparsa del batterista della band americana. "Il nostro pensiero va a sua moglie, ai suoi figli e alla sua famiglia, e chiediamo che la loro privacy sia trattata con il massimo rispetto in questo momento inimmaginabilmente difficile".

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