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“Myss Keta, portaci a pu**ane”, e lei minaccia di interrompere il concerto

Frasi sessiste urlate all’indirizzo di Myss Keta durante un concerto hanno spinto l’artista a minacciare di interrompere il concerto: “Vi faccio buttare tra i coccodrilli”.
A cura di Stefania Rocco
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Era accaduto qualche tempo fa a Elettra Lamborghini di minacciare di interrompere un’esibizione live a causa degli insulti sessisti urlati da un gruppo nel pubblico (le avevano urlato “tro*a” ma erano stati rimessi al loro posto dalla cantante, comprensibilmente infastidita). A distanza di qualche tempo da quel momento, la scena si ripete ma sul palco c’è Myss Keta. L’artista si sta esibendo quando dal pubblico parte un coro: “Myss Keta, portaci a pu**ane”. Una frase sessista non rivolta direttamente alla cantante (si tratta di un coro che si sente urlare spesso in occasione di concerti rap o trap) ma che l’ha spinta a rispondere direttamente dal palco.

Myss Keta: “Vi faccio mangiare dai coccodrilli”

Se lo dite un’altra volta, esco”, ammonisce la performer infastidita. Intanto, le coriste e il deejay sul palco si fermano, in attesa che la cantante decida cosa fare. “Chi si permette di dirlo, oltre ad essere infuocato con i miei occhi, lo farò buttare fuori, tra i coccodrilli. Gli verrà mangiato cuore fegato e soprattutto la lingua, così che non possiate più dire queste put*anate”, conclude Myss Keta tra gli applausi, per poi riprendere l’esibizione. Il video registrato da un utente e condiviso su TikTok ha già totalizzato migliaia di visualizzazioni.

Il precedente con Elettra Lamborghini

Un episodio molto simile si è verificato il 18 giugno scorso durante un’esibizione live di Elettra Lamborghini. Gli insulti, in quel caso, erano stato rivolti direttamente all’artista che aveva immediatamente deciso di interrompere il concerto per rispondere all’hater. “Fuori dai co***oni”, aveva intimato Elettra, rivolgendosi all’autore dell’insulto. Aveva quindi caricato il filmato sui social per rincarare la dose e soprattutto, tentare di mettere in imbarazzo l’uomo in questione, mostrandone le gesta di fronte a un pubblico tanto ampio. Anche in quel caso, domati gli insulti, l’esibizione era proseguita.

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