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Morto Fabrizio Frizzi: addio al conduttore Rai

Morto Fabrizio Frizzi, Pausini, Zero, Romina, la Musica lo ricorda: “Un esempio per tutti”

Gran parte dell’ambiente musicale ha voluto ricordare Fabrizio Frizzi, morto improvvisamente a causa di un malore: da Nek a Laura Pausini, passando per Andrea Bocelli, Renato Zero sono in tanti ad averlo voluto ricordare con un pensiero.
A cura di Redazione Music
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Fabrizio Frizzi (LaPresse)
Fabrizio Frizzi (LaPresse)
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La morte improvvisa di Fabrizio Frizzi ha colpito il mondo dello Spettacolo italiano e non solo. Volto familiare a intere generazioni di italiani, uomo di enorme garbo e cultura, Frizzi è stato per tantissime persone una presenza costante di questi anni, motivo in più perché il dolore sia ancora più amplificato. Tra i tantissimi omaggi arrivati sotto forma di ricordi sono numerosi anche quelli dell'ambiente musicale, un ambiente che non era per nulla estraneo al presentatore, finissimo conoscitore della materia, da sempre uomo vicino ai musicisti, con un fratello, Fabio, compositore e cardine di molte colonne sonore di film importanti (scelto anche da Tarantino per Kill Bill Vol. 1).

Da Bocelli a Renato Zero, passando per le lacrime in diretta radiofonica di Laura Pausini, Romina Power, Pupo, Biagio Antonacci, sono stati tantissimi i cantanti che hanno voluto ricordarlo. C'è chi, come Andrea Bocelli, "un uomo in pace con se stesso, e dunque col mondo (…) Eravamo pressoché coetanei. Unitamente al dolore per la sua scomparsa, di fronte a simili lutti si riflette con ancora più intensità sul senso e sull’impermanenza della vita, sul fatto che siamo di passaggio, su questa terra" come ha dichiarato all'Ansa, mentre Renato Zero ha consegnato ai suoi social un ricordo commosso, beandosi della sua amicizia: "Te ne vai lasciando dietro di te il bell’esempio che sei stato per tutti.  Il tuo rassicurante sorriso che spargevi come polvere magica su questi Italiani che non hanno resistito alla tua simpatia, amabilità ed eleganza" ha scritto il cantante romano.

Il ricordo di Pupo

Fuori dal coro, invece, Pupo che ha ricordato, sì, suo "fratello" Frizzi, ma non senza una punta di polemica nei confronti di tanti "che oggi ti rimpiangono", affidando il suo ricordo ai social: "Soltanto due anni fa, eravamo insieme qua, alle cascate del Niagara. Abbiamo condiviso momenti professionali meravigliosi ed altri, privati, in cui mi raccontavi le tue sofferenze e le angosce che gli ipocriti che oggi ti rimpiangono, ti avevano causato. Non ho parole fratello".

Il ricordo di Romina Power

Romina Power ha voluto ricordare il suo amico con un post sui social in cui ha scritto: "Dopo ogni puntata, a telecamere spente, l'abbraccio caloroso. Oggi, io ti abbraccio spiritualmente"

Il ricordo di Renato Zero

Il ricordo di Fiorella Mannoia

Poche parole, quelle giuste per esprimere il proprio dolore. Sono quelle che ha utilizzato Fiorella Mannoia per ricordare il presentatore: "Oggi ci ha lasciato un uomo gentile. Buon viaggio Fabrizio".

Il ricordo di Biagio Antonacci

Una foto assieme e due semplici parole quelle scelte da Biagio Antonacci per ricordare Frizzi come un'anima pura.

#animapura

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Il ricordo di Francesco Renga

Francesco Renga, invece, di Frizzi ricorda il "sorriso limpido e pulito, come te", accompagnando un primo piano del presentatore.

Ciao Fabrizio… ci mancherà il tuo sorriso, limpido e pulito… come te.

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Il ricordo di Valerio Scanu

Nek ricorda Frizzi

La notizia è arrivata tra capo e collo anche a Nek, che scrive: "Speravo in una tua ripresa poi la notizia terribile di poco fa. Un pensiero alla tua famiglia. La dolcezza, la solarità, l’educazione e la professionalità ti hanno sempre contraddistinto".

Il ricordo di Niccolò Fabi

Anche Niccolò Fabi ha voluto ricordare Frizzi: "La scomparsa di un uomo universalmente riconosciuto come buono ci mette di fronte ai nostri fantasmi, alle nostre paure più grandi (…) di fronte all’insondabile mistero della vita ci fa sentire vicini complici addirittura fratelli. La vicinanza , la compassione, la gentilezza, l’empatia e tutte quelle declinazione dell’amore che sono gli unici strumenti dell’essere umano per affrontare l’infinito"

Il ricordo degli Elio e le Storie Tese

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