Morte di Lil Peep, gli investigatori indagano sulla pista di droghe tagliate con oppiacei
Lil Peep, rapper americano di soli 21 anni, è morto lo scorso 16 novembre per cause che in quel momento non erano state ancora chiarite. E quello resta ancora una dei misteri che circonda la sua morte anche oggi. Oggi il sito americano TMZ ha scritto che le indagini sulla morte du Gustav Ahr, vero nome del cantante, si starebbero indirizzando nella direzione che aveva già anticipato il Daily Mail, ovvero quello della droga. Al momento della morte, infatti, le cause non furono rese note, ma il tabloid inglese aveva avanzato l'ipotesi che potessero esserci di mezzo un'eventuale dipendenza dalle droghe e TMZ torna sull'argomento citando fonti interne agli investigatori.
La Polizia segue gli indizi che portano agli oppiacei
La rivista americana ha scritto che fonti investigative hanno rivelato che "la Polizia di Tucson è a caccia dopo aver ricevuto molteplici segnalazioni sul fatto che il rapper newyorkese abbia messo le mani su un numero importante di droghe tagliate con potenti oppiacei" e ricordando come oppiacei furono anche tra le cause di altre morti, come l'overdose di Prince causata anche dal fentanyl. E proprio il fentanyl è un grosso problema a Tucson e dintorni, spiegano le Forze dell'Ordine: "Ciò che lo rende particolarmente pericoloso è che anche una dose molto piccola può causare la morte, soprattutto a chi non è un utilizzatore frequente di oppiacei", si legge su TMZ.
La morte sul Tour Bus
Il corpo di Lil Peep è stato trovato senza vita sul suo tour bus mentre era a Tucson, dove avrebbe dovuto esibirsi. Il rapper aveva pubblicato il suo primo album "Come Over When You're Sober (Part One)" lo scorso agosto. Il manager era andato a controllare che fosse tutto ok verso le 9 di sera trovandolo ormai senza vita e pare, sempre secondo TMZ che al suo fianco si trovassero degli attrezzi medici, cosa che aveva fatto pensare a una possibile overdose, mentre era noto che facesse uso di Xanax.
