Mina e Ivano Fossati tornano con “Tex – Mex”: “Anch’io ti ho desiderata, allora sono tornata”
Mina e Ivano Fossati hanno fatto un viaggio al confine tra Messico e Stati Uniti per scrivere "Tex-Mex" il primo singolo del loro progetto. I due artisti, infatti, hanno pubblicato oggi il primo estratto dal loro album "Mina Fossati" in uscita il prossimo 22 novembre e hanno scelto un pezzo folk-rock che si caratterizza anche per l'unione delle voci dei due artisti. L'annuncio di questo progetto assieme è stato un piccolo evento per la discografia, soprattutto perché entrambi sono da tempo, ormai lontani dalle luci della ribalta, con Mina che non appare da decenni, ormai, mentre Fossati ha smesso i live e diminuito all'osso le apparizioni pubbliche. I due hanno scelto di collaborare con 11 brani inediti scritti e composti da Ivano Fossati e cantati da entrambi: "Nessuno sano di mente direbbe di no a Mina" ha detto il cantante spiegando la scelta di tornare.
Di cosa parla il nuovo singolo di Mina Fossati
Questo primo singolo "è un inno all’amore che illude, che tradisce e che perdona ma che permette anche quegli eterni ritorni di cui canta e incanta Mina" si legge nella nota stampa. "Ma guarda tutti quelli laggiù come ballano e si baciano, con che sguardi si ingannano, per un’occhiata cosi anche tu mi hai desiderata e allora sono tornata" canta Mina, a un certo punto, in questo botta e risposta cominciato da Fossati: "Sento dire che su quella carrettera nera, stai tornando verso casa stasera e manca poco, mi farà male so quello che sai e sai tu quello che gli occhi sanno, molto più delle parole sanno e la storia della nostra vita" è l'attacco di questo pezzo che si arricchisce di percussioni latine, hammond e slide guitar.
Il video di Tex-Mex
Del singolo è uscito anche il video diretto da Mauro Balletti, art director storico di tutti i progetti di Mina che ha diretto una storia disegnata che si svolge in uno scenario western, immaginario di frontiera di cui il Tex-Mex è colonna sonora: "Ambientato in un non-luogo, che allude proprio all’immaginario Tex-Mex, in cui un uomo si trova a vivere uno strano presente – fatto di amore e tradimenti, passione e magia – ma dal finale spiazzante, che trasporterà l’uomo attraverso lo spazio e il tempo.
"Luna Diamante" nel nuovo film di Ozpetek
Oltre a questo singolo, oggi verrà lanciato anche il trailer del nuovo film di Ferzan Ozpetek intitolato "La Dea Fortuna", che avrà nella colonna anche un pezzo della coppia. Il regista, infatti, ha scelto un brano chiamato "Luna Diamante", un pezzo che, come si legge dalla nota stampa "racconta il valore della fatica e quello dell’attesa, quello del perdono e quello del ritrovarsi. La magistrale interpretazione di Mina è appassionata, sorretta dal pianoforte nel registro grave e dagli archi diretti da Celso Valli, che la accompagnano seguendone l’estensione: la forza comunicativa e emotiva di Luna Diamante svela una Mina quasi inedita dalla potenza cruda, sincera e reale.". Il brano è quasi completamente interpretato dalla cantante, con Fossati che si unisce nel finale.
Il ritorno in foto di Mina
Nel 1978 Mina decise, all'apice di una carriera che ha continuato a tenersi su vette altissime, di ritirarsi. Era il 28 agosto, giorno del suo ultimo concerto e dell'ultima intervista; da quel momento la cantante non è più apparsa dal vivo, ma solo con qualche foto e con la sua inconfondibile voce. E i suoi album, specie gli ultimi, hanno sempre ottenuto enorme riscontro di numeri, specie quello con Adriano Celentano. Nei giorni scorsi, però, la figlia Benedetta Mazzini ha sorpreso un po' tutti postando una foto che la ritrae, di spalle, sul divano, mentre guarda dei video musicali col compagno della figlia, appunto.
Testo di Tex-Mex di Mina e Fossati
"Sento dire che su quella carrettera nera,
stai tornando verso casa stasera e manca poco,
mi farà male, so quello che sai e sai tu quello che gli occhi sanno,
molto più delle parole sanno e la storia della nostra vita
l'amore giura e scongiura un momento ma dopo è tradimento
e gli occhi sanno di più.
A mano a mano che sale su per l'altopiano
la mia corriera sbuffa, raglia,
corre frusta l'aria intorno
manda fiamme, lampi nella notte in arrivo.
Meglio così altrimenti se ne vanno i giorni,
fra lontananza e silenzio, litigi e tradimento,
perdono e pentimenti che noia,
ma guarda tutti quelli laggiù come ballano e si baciano,
con che sguardi si ingannano per un'occhiata così
anche tu m'hai desiderata e allora sono tornata.
E vengo a dirti che in mezzo a questa arsura
in questa notte scura, scura,
con la polvere e il caldo che sconfigge la passione,
trafigge, illude, distrugge, ma se perdona perdonerà anche me.
Dal buio in fondo, qualcosa si avvicina piano,
sento l'asma di un motore lontano,
mi farà male vederti
ma fanno già festa i cani del mio cuore.
Meglio così, altrimenti se ne vanno i giorni,
fra lontananza e silenzio, litigi e tradimento,
perdono e pentimenti che noia,
ma guarda tutti quelli laggiù, come ballano e si baciano,
con che sguardi si incatenano per un'occhiata così,
anch'io ti ho desiderata e allora sono tornata