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Miley Cyrus contro la Repubblica Dominicana: “Vietare il concerto è illegale”

Miley Cyrus ha deciso di continuare la battaglia contro la Repubblica Dominicana che ha vietato, nelle scorse settimane, il suo concerto a Santo Domingo, previsto per il 13 settembre. Per l’artista il divieto lede la libertà d’espressione.
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Miley Cyrus non ci sta alla cancellazione del concerto nella Repubblica Dominicana e ha deciso di denunciare il Governo nazionale. Qualche settimana fa, infatti, cominciò a girare la notizia che il governo dominicano (per la precisione il Comisión Nacional de Espectáculos Públicos y Radiofonía) aveva deciso di cancellare la data del "Bangerz Tour" che la Cyrus avrebbe dovuto tenere sull'isola il 13 settembre a causa dello show giudicato contro l'etica dello stato americano. I motivi del perché la cantante non potrà esibirsi quindi, sono stati messi nero su bianco in un comunicato che recitava, tra denunciava, all'interno dello show della cantante "Performance con abiti inappropriati, linguaggio e immagini sconvenienti, frasi pervertite e con doppi sensi, apologia del crimine, violenza e atti che degradano la cultura civica, incitamento al sesso, al sesso lesbico e uso inappropriato di oggetti in pubblico, atti che ledono la sicurezza personale e violano i diritti dei bambini e degli adolescenti" e tutti questi atti, si ricordava, sono puniti dalla legge dominicana.

La cantante, però, non ci sta e stando a E!Online ha deciso di ricorrere alla giustizia per veder difeso il proprio diritto artistico. Quello che pare volere la popstar è spostare la diatriba su un piano più ampio, ovvero quello della libertà d'espressione per tutti. Un collaboratore della cantante, infatti, ha dichiarato al sito che "Miley vuole difendere la libertà d'espressione artistica per tutti gli artisti". Secondo gli avvocati della Cyrus il divieto di esibirsi andrebbe contro le leggi della Repubblica Dominicana che dovrebbe garantire "la libertà d'espressione e di creazione artistica, così come l'accesso alla cultura per tutti oltre a promuovere la diversità culturale, la cooperazione e lo scambio tra nazioni" come sottolinea il Daily Beasts che ha avuto accesso alla denuncia.

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