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Michael Jackson, la sorella Janet rompe il silenzio: “L’eredità di mio fratello continuerà”

A poche ore dal decimo anniversario della morte di Michael Jackson e a pochi mesi dall’uscita dei “Leaving Neverland”, il documentario che torna sulle accuse di abusi da parte di Michael Jackson, Janet Jackson, sorella della popstar, rompe il silenzio e per la prima volta fa riferimento proprio al documentario.
A cura di Redazione Music
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Janet e Michael Jackson
Janet e Michael Jackson

A poche ore dal decimo anniversario della morte di Michael Jackson e a pochi mesi dall'uscita dei "Leaving Neverland", il documentario che torna sulle accuse di abusi da parte di Michael Jackson, Janet Jackson, sorella della popstar, rompe il silenzio e per la prima volta fa riferimento proprio al documentario in cui Wade Robson e James Safechuck tornano ad accusare il cantante di abusi su di loro che all'epoca dei fatti erano minori. Ha fatto molto scalpore l'uscita di "Leaving Neverland" che ha scatenato un ritorno su accuse che hanno seguito Jackson negli anni e da cui era uscito innocente da un lungo processo in cui proprio i due accusatori avevano preso le difese della popstar, ma le cose, negli anni, sono cambiate.

L'intervista al The Times

Janet, che oltre a essere la sorella di Michael è una delle cantanti più famose al mondo, ha parlato per la prima volta del documentario in una lunga intervista al Sunday Times, in cui ha affrontato vari argomenti, dalla maternità alla sua famiglia in pop. La cantante ha detto che il lascito del fratello continuerà e non sarà fermato, dunque, dalle voci sui presunti abusi, spiegando che Michael ha tuttora un'influenza importante nel mondo della musica mondiale e non solo.

Le parole di Janet su Michael

"Adoro quando vedo bambini che lo emulano, quando gli adulti ascoltano la sua musica. Questa cosa vi fa capire l'impatto che la mia famiglia ha avuto nel mondo – ha detto Janet -. Spero di non risultare arrogante in alcun modo, dico solamente quello che è. È tutto volere di Dio e non posso che ringraziare per questo". La cantante non fa alcun riferimento diretto a Wade Robson e James Safechuck e alle loro accuse, ma è evidente il riferimento al documentario. Poche settimane fa la cantante aveva rifiutato di esibirsi durante la serata in cui alcuni artisti sono stati inclusi nella Rock and Roll Hall of Fame perché, stando a quanto riportava Variety, era stata registrata dalla HBO, lo stesso canale che ha mandato in onda il documentario sul fratello.

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