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Meek Mill e Tekashi 6ix9ine arrivano allo scontro: lo sputo e l’intervento della polizia

Anni e anni di frecciatine non hanno potuto che alimentare un fuoco, che sarebbe potuto divampare nelle prime ore del mattino di domenica. Meek Mill e Tekashi 6ix9ine sono arrivati allo scontro fisico, riportato anche dai video pubblicati sui social dai due rapper. La storia è diventata virale, arrivando anche in Italia nelle storie instagram del rapper Tedua.
A cura di Vincenzo Nasto
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Anche con le basse temperature di Atlanta, il sabato notte della "città nella foresta" è stato infuocato dallo scontro tra i due rapper americani Meek Mill e Tekashi 6ix9ine. Negli ultimi anni, i due artisti erano venuti allo scontro verbale sui social, con le accuse del primo in merito alla testimonianza federale di 6ix9ine che lo ha reso famoso nel resto del mondo. Dall'altro lato lo stesso rapper di New York aveva alluso a un rapporto di Meek Mill con la polizia federale, a causa del suo legame con l'etichetta Roc Nation, presieduta da Desriee Perez, collaboratrice di giustizia negli anni '90 per alcuni casi di spaccio di sostanze stupefacenti. La donna, nelle scorse settimane, era rientrata nella lista dei "pardon" dell'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ufficialmente ricevuto perché si legge nella lettera, "è riuscita a capovolgere le sorti della propria vita, collaborando anche alla riforma della giustizia in maniera personale". Lo scontro tra i due rapper, riportato anche da alcuni video postati sui social, è avvenuto nel parcheggio all'esterno di un club in cui i protagonisti avevano passato la notte.

Lo scontro, gli sputi e l'intervento della polizia

Uno scontro su un territorio neutro, dopo aver girato tutti gli Stati Uniti, scappando puntualmente dall'incontro con alcuni rapper della città che lo ospitava. Uno dei desideri più invocati negli ultimi tre anni da Tekashi 6ix9ine, dopo la storia carceraria che lo ha visto protagonista, era quello di riuscire ad avere un faccia a faccia con uno dei tanti, forse tantissimi rapper, che avevano invocato punizioni maggiori e lo avevano definito un traditore, uno snitch. Atlanta il posto, Meek Mill, lontano chilometri dalla sua Filadelfia, il giusto contendente. Sono le prime ore del mattino, quando nel parcheggio di un club della città, 6ix9ine decide di aspettare l'uscita del rapper di "Dream and Nightmares" per poter arrivare allo scontro frontale, puntualmente con il cellulare tra le mani per poter testimoniare ciò che stava avvenendo. I due, coperti da scorta e agenti della polizia sotto copertura, si sono incrociati all'uscita, con due reazioni riportate poi nei video. Da una parte Tekashi 6ix9ine ha preferito affermare che Meek Mill fosse accompagnato da agenti della polizia, alludendo che l'avversario si sarebbe presentato allo scontro con ospiti indesiderati. Dall'altro lato, sui social Meek Mill ha confessato di aver sputato in faccia a Tekashi 6ix9ine prima che tutto venisse riportato dai video sul cellulare, attaccando il rapper di New York anche su come sia sparito dopo pochi minuti dall'uscita nel parcheggio, affermando che se fosse rimasto lì la storia si sarebbe evoluta in tutt'altro modo. Una storia che ha polarizzato i social, raggiungendo anche l'obiettivo tanto sospirato dal rapper dai capelli arcobaleno: un minuto di attenzione e di viralità, dopo il flop del suo ultimo disco "Tattle Tales" e dopo i tanti video postati negli ultimi giorni, di nuovo in studio con musica pronta per essere pubblicata.

La nascita dello scontro e il commento di Tedua

Uno scontro che sui social è stato salutato con tanta ironia, anche da altri artisti del rap game, americano e italiano. Un fenomeno che si ripete dopo quasi un anno dall'attacco social a Meek Mill e Snoop Dogg dello scorso giugno 2020, in cui 6ix9ine aveva affermato la presunta collaborazione con la giustizia dei due artisti. Da una parte il rapper di New York accusava Meek Mill di essere in buoni rapporti con il Ceo della Roc Nation Desriee Perez, ex collaboratrice di giustizia perdonata all'ultimo minuto nelle scorse settimane da Donald Trump. Dall'altro lato, anche Snoop Dogg era stato attaccato per il suo passato giudiziario, un racconto che comprende un omicidio e un'intervista di Suge Knight che allude a una probabile collaborazione con la giustizia dello storico artista statunitense. Nel frattempo, quasi tutto l'universo hip hop americano ha preso le distanze da Tekashi 6ix9ine, etichettato come clown o ratto, senza possibilità di assoluzione sociale. Non solo negli Stati Uniti arrivano i detriti di questa contesa, ma tocca anche il rap italiano, con Tedua a prendere le distanze da Tekashi, con cui aveva condiviso il palco alcuni anni fa in un famoso locale di Brescia. Il rapper genovese, nelle sue storie Instagram ha affermato: "Ragazzi sia chiaro, la foto con 6ix9ine la feci prima che diventasse il capo dei pagliacci. Piaceva a me come a tutti voi. Ascolto la musica e non bado al personaggio, ma non nel caso di quelli nocivi, irrispettosi e privi di coerenza. Poi al di là della faccenda in prison, Meek e Chief sono intoccabili. Non fate i provocatori ‘Ah ma tu cosa avresti fatto al suo posto? Ma reputi anche i pentiti come Buscetta infami?' Io parlo della sua carriera, di come ha parlato di Snoop, dei soldi proposti a Lil Durk. Io capisco che ora i suoi fan vogliono difenderlo, sminuendo la mia posizione, ma non mischiate le carte. Io non parlo della vicenda in galera coi Bloods, perché quella si è già commentata da sola. Insegnando a tutti noi che se semini vento, raccogli tempesta, che se ti circondi di balordi, non amici veri, ti faranno le estorsioni".

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