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Il significato di “Del Mondo”, la canzone dei Csi in Ko de mondo che denuncia il degrado sociale

Il singolo “Del mondo” è stato pubblicato dai CSI nel 1994, nata due anni dopo lo scioglimento della formazione CCCP, ed è il racconto di una società che, dopo la caduta del muro di Berlino, ha perso la sua visione del mondo. Una denuncia dell’atteggiamento dell’uomo dominatore che, insoddisfatto, distrugge.
A cura di Vincenzo Nasto
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A due anni dallo scioglimento della formazione CCCP – Fedeli alla linea, la nuova formazione dei CSI (Consorzio Suonatori Indipendenti) pubblica nel 1994 il primo disco per la nuova sigla "Ko de mondo". La formazione è composta da Giovanni Lindo Ferretti e Massimo Zamboni, che rappresentavano il nucleo emiliano, e quello toscano con i due artisti in uscita dai Liftiba, Gianni Maroccolo e Francesco Magnelli. Il progetto al suo interno contiene il brano di denuncia sociale "Del Mondo", un duro attacco alla corruzione della società.

Il significato di Del Mondo

Il brano dei CSI del 1994 "Del Mondo" è un singolo estratto dall'album "Ko de mondo". Progetto pubblicato a due anni dalla nuova formazione, il singolo rappresenta una riproduzione fiabesca del degrado dell'umanità, una carrellata di immagini putride che sembrano arrivare da un epoca lontana, ma che raccontano il presente. Un cerchio che si apre con la descrizione del mondo giovane e forte, che viene corrotto nella sua natura, diventando debole e vecchio, dove "puzza il sangue versato è infetto". Immagini rudi ma orgogliose delle lotte e del sangue fertile, tra tutte la figura della donna che protegge, vengono contrapposte alla dominazione dell'uomo, che "insoddisfatto poi distrugge".

Il testo di Del Mondo

È stato un tempo il mondo giovane e forte
Odorante di sangue fertile
Rigoglioso di lotte, moltitudini
Splendeva pretendeva molto
Famiglie donne incinte, sfregamenti
Facce gambe pance braccia

Dimora della carne, riserva di calore
Sapore e familiare odore
È cavità di donna che crea il mondo
Veglia sul tempo lo protegge
Contiene membro d'uomo che s'alza e spinge
Insoddisfatto poi distrugge

Il nostro mondo è adesso debole e vecchio
Puzza il sangue versato è infetto

È stato un tempo il mondo giovane e forte
Odorante di sangue fertile
Dimora della carne, riserva di calore
Sapore e familiare odore
Il nostro mondo è adesso debole e vecchio
Puzza il sangue versato è infetto

Povertà magnanima, mala ventura
Concedi compassione ai figli tuoi
Glorifichi la vita, e gloria sia
Glorifichi la vita e gloria è

È stato un tempo il mondo giovane e forte
Odorante di sangue fertile
Famiglie donne incinte, sfregamenti
Facce gambe pance braccia

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