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Maschio, italiano e di talent: ecco il profilo degli artisti più venduti del 2015

La classifica degli album più venduti di questo 2015 ci dà ancora una volta un identikit preciso di quelle che sono le caratteristiche degli artisti più acquistati: maschi, italiani e usciti dai vari talent televisivi. In attesa di capire cosa succederà con i nuovi lavori di Emma e Laura Pausini la sostanza resta sempre la stessa.
A cura di Francesco Raiola
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Meravigliarsi del fatto che la musica italiana abbia determinate caratteristiche che si ripetono sovente sarebbe stupido: a guardare la classifica degli album più venduti di questa prima metà del 2015, insomma, non si legge niente di nuovo, ma si resta comunque perplessi nel vedere la continuità con quello che è successo lo scorso anno, quando tra i 10 album più venduti del 2014 c'erano tutti uomini e band capitanate da maschi, uno straniero (i One Direction) e una donna: Gianna Nannini. In questa prima metà del 2015 la sostanza non cambia. Continua a esserci solo una donna nella top 10 dei più venduti, ed è sempre la Nannini, che con ‘Hitalia' e le sue rivisitazioni rock dei classici cantautorali italiani continua a mantenersi lassù (attualmente, dopo 33 settimane, è al 31° posto della classifica FIMI), mentre non c'è alcun artista straniero a contendere lo scettro. Un'autarchia che ben conosciamo (agli italiani piace ascoltare cantare nella propria lingua) e che al massimo varia nel fatto che da pochi mesi abbiamo cominciato a spingere l'inglese solo se cantato da cantanti italiani.

Il potere dei talent e della De Filippi

Questa nuova tendenza la si deve ai talent, che pare abbiano deciso di sdoganare qualcosa che negli ultimi anni, a livello di grandi numeri, è accaduto solo a Elisa. E ancora una volta non si può fare altro che constatare come siano questi programmi a condurre il gusto di chi acquista musica in massa. Negli ultimi anni, infatti, alcuni dei maggiori fenomeni di vendita sono composti da personaggi usciti da quei programmi, da Alessandra Amoroso a Emma Marrone, passando per Marco Mengoni, Giusy Ferreri, Noemi e non ultimi Dear Jack, Lorenzo Fragola e The Kolors, con la scuderia di Maria De Filippi a farla da padrona. A parte alcune eccezioni, come quella di Deborah Iurato, ad esempio, che pur vincendo la trasmissione non ha ottenuto il successo dei colleghi guidati da Alessio Bernabei, sono i ragazzi usciti dalla scuola Mediaset ad ottenere i maggiori risultati.

I The Kolors ne sono solo l'ultimo esempio. E loro, come Lorenzo Fragola (e Madh, secondo classificato all'ultimo X Factor), hanno riportato l'inglese in classifica, addirittura al primo posto. Se ‘1995' di Fragola è cantato in inglese solo per la metà, ‘Out' e ‘Madhitation' lo sono completamente. Il primo, intanto, ha conquistato la classifica per sei settimane su sette e non pare intenzionato a scendere, mentre per quanto riguarda il secondo, per ora è in testa alla classifica iTunes, che però spesso fa da preludio a quelli che saranno i giochi di quella FIMI.

Tanti artisti ‘storici' e poche donne

A parte i talent sono i ‘grandi vecchi' che riescono a vendere, forti di uno zoccolo duro di fan conquistati col tempo e di massicci passaggi audio e tv: Jovanotti, Vasco Rossi, Ligabue, J-Ax sono quelli che lottano coi tremendi ragazzi dei talent. Per ora insomma siamo sempre ai soliti nomi, con un Mengoni che si accomoda al secondo posto con un album che era molto atteso e un singolo azzeccatissimo come ‘Guerriero' a lanciarlo. Maschi, italiani e di talent, insomma, in attesa di capire cosa succederà nei prossimi mesi quando usciranno i nuovi lavori di due donne da 90, ovvero Laura Pausini ed Emma Marrone. Ma anche qua siamo ai soliti nomi, a dimostrazione che ormai riuscire a sfondare senza passare per i canali tv è quasi impossibile. E il sottobosco, l'underground, l'indipendente di qualità, per ora può solo ambire a una capatina, rinunciando ad aspirazioni di massa. Una massa che potrebbero raggiungere a costo di alcuni compromessi a cui per ora non vogliono scendere. E anche se il loro pop è orecchiabile resteranno sconosciuti ai più. Purtroppo.

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