Marta sui Tubi, Brunori e Gnut per l’esordio dell’Indiegeno Festival

Sicilia sempre più porto franco per la buona musica sia live che in studio. Dopo che negli anni scorsi diversi giovani musicisti siciliani si siano distinti per i propri album (da Colapesce a Dimartino passando, tra gli altri, per Niccolò Carnesi, senza voler citare gli storici Battiato, Uzeda, Consoli), anche l'attività live, spinta da festival come l'Ypsigrock – una delle realtà live più interessanti del Paese – continua a proporre rassegne interessanti. Se pochi giorni fa si è chiuso Zanne, il festival che ha portato a Catania band come Calexico, Black Rebel Motorpsyco Club, TOY e Blonde Redhead, fra pochi giorni un altro festival cercherà, con la sua prima edizione di imporsi nel panorama italiano dei "concertini", come li chiama la Siae.

A Patti, in provincia di Messina, si terrà l'edizione d'esordio di "Indiegeno" che per due giorni (5 e 6 agosto) porterà nel Teatro Greco di Tindari alcune tra le realtà indie italiane più interessanti in circolazione. La scelta di questa location non è casuale, ma come spiegano gli organizzatori il Teatro è "crocevia di sperimentazioni e contaminazioni artistiche del passato" e oggi può porsi come il fulcro per far convergere innovazione e tradizione, ospitando artisti forse non proprio mainstream ma di sicura qualità.

Continuare a fare di Tindari il tempio dell'arte, crescendo assieme e cercando di avvicinare un pubblico quanto più ampio a band tutte da scoprire per il pubblico generalista è uno degli obiettivi dell'Indiegeno che porterà in terra sicula artisti e band come Gnut, ovvero Claudio Domestico, giovane – ma con un curriculum ampio alle spalle – cantautore napoletano, uscito con il suo terzo lavoro "Prenditi quello che meriti" per la INRI, o Il Management del Dolore Post Operatorio, Tommaso di Giulio e i Marta sui Tubi di Giovanni Gulino, che saranno gli headliner della prima giornata. Nella seconda, invece, toccherà ai siciliani Niccolò Carnesi, appunto, Bottega Glitzer, Cassandra Raffaele e come headliner Brunori Sas e Dimartino. Un primo anno con nomi italiani interessanti, che servirà certamente da rodaggio per un'eventuale seconda edizione, nella speranza che riesca a inserirsi in un programma di festival che possa fare della Sicilia una tappa fondamentale per i festivalieri nostrani e non solo.

Nel caso vi mancassero alcuni di questi artisti, grazie alla partnership con Deezer potrete scoprirli in una playlist dedicata e che trovate qua sotto